Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] , Castellani compone travestimenti spirituali dei canti carnascialeschi allora in voga a Firenze, scanditi dalla presenza costante e quasi ossessiva di temi come il peccato, il castigo, la fugacità del tempo e la consistenza effimera dei beni terreni ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] e allergico agli eccessi, al sovraccarico. Per lui, fondamentale, in un’ottica ancora ottocentesca e conservativa, e quasi ossessiva, l’enfasi posta sul ruolo, e il relativo carisma, del prim’attore assicurato ogni volta dalla semplice sua epifania ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] voluto far credere al Keplero. Non pago di ostentare il titolo di referendario apostolico e protonotario di Sua Santità, ossessiva divenne in lui la pretesa, da cui nemmeno adolescente fu immune, a remote eccezionali ascendenze, risalenti alla stirpe ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sé, apprezzabili per l'eleganza del delineare, ma come tracce di idee e di problemi inseguiti in maniera persino ossessiva, e quindi pieni di pentimenti, seppure, molte volte, carichi di una capacità espressiva prima intentata. Prevalente, nel gruppo ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] dei destini di un ideologo della Falange e di un miliziano repubblicano; il secondo è una disamina minuziosa e ossessiva del comportamento di una collettività colta in una frazione infinitesimale del tempo (il tentato golpe del 1983). In Italia ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] della rivolta degli emarginati, mentre gli scritti di altri leader (S. Carmichael, E. Cleaver) denunciano con ricorrenza ossessiva il carattere barbarico del potere centrale, visto come un meccanismo di controllo infallibile, che va attuando un piano ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] psichico, ossia quella somma di situazioni che, derivando dall'attuale maniera di vivere, dinamica fino ad essere ossessiva, mina e usura subdolamente il nostro stato di salute inducendo condizioni di ansia e di tensione psichica, foriere ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato compreso interamente [...] (2001) di Ray Lawrence, su un misterioso omicidio nei suburbi di Sydney, che ricorda i film di David Lynch, o nell’ossessiva caccia all’uomo da parte di un mostruoso camion in Road train (2010) di Dean Francis, che cita invece il primo Steven ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] , quello prestato alla catena di montaggio. Emergono qui due temi fondamentali. Da una parte, la monotonia e la ripetitività ossessiva che si accompagnano a molte forme di lavoro, legate alla reiterazione di un'operazione parziale, sempre eguale a sé ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e spazialmente distanti), imperniato sul concetto di "complessità" quale soglia delle società urbanizzate e statalizzate; attenzione quasi ossessiva al fattore ecologico quale condizione per l'origine e lo sviluppo della città (a partire almeno da ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...