Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] riviste che T. mise in scena nel corso del decennio, conquistando infine quell'agiatezza che gli permise di compiacere una sua ossessiva mania: quella della nobiltà. Il fatto di essere nato figlio di N.N. era stato un rovello costante della sua vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] testa ho un campanello...”; i suoi procedimenti (accelerazione ritmica e crescendo dinamico, uso di parole onomatopeiche e loro ossessiva ripetizione) sono ormai giunti alla perfezione: sulle scene non si era mai sentito nulla di simile e giustamente ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] . E la rigida tassonomia, come controllo e regola dell'esperienza, - che il, D. costruisce quale rituale e quasi ossessiva scomposizione e ricomposizione, nel catalogo, della conoscenza - acquista un senso e un codice solo alla luce di un superiore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] , e si scaglia contro la storiografia adulatoria dei suoi tempi nel Come si deve scrivere la storia. La ricerca ossessiva di glosse e termini rari e gli eccessi dell’atticismo sono condannati nel Giudizio delle vocali e nel Lessifane, caratterizzati ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione entusiasmante, ma anche coazione ossessiva, incubo. Niente d'idilliaco nella prosperità olandese. "Sono tutti - precisa il C. - così inimici del mal governo et ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] del classico palazzo romano, ma ne alterava la configurazione, sostituendo ai rapporti geometrici la reiterazione seriale.
L’ossessiva ripetizione delle bucature era riscattata dalla pila di balconi sovrastante l’ampio varco d’ingresso, aperto verso ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Kaufman, nei compiacimenti patinati di 91/2 weeks (1986; 9 settimane e 1/2) di Adrian Lyne, nell'esplorazione ossessiva del corpo erotico di Basic instinct (1992) di Paul Verhoeven o ancora, in ambito canadese, nelle atmosfere glaciali, morbose ...
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psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] , mutando solo i nomi delle classi: psiconevrosi, distinte in nevrosi di transfert (isteria di conversione, nevrosi ossessiva e isteria d’angoscia, altrimenti detta nevrosi fobica), nevrosi narcisistiche (equivalenti alle psicosi, che egli chiama ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] lo zoom scattando 4 f. per volta. Al termine del film lo spettatore ‒ ormai del tutto frastornato da questa ossessiva e ipnotica alternanza di vicino/lontano ‒ vedrà sovrapporsi per effetto della persistenza dell'immagine sulla retina, le due opposte ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] messaggi che non conosciamo» – secondo le parole dell’artista (in M. M., 1975, p. 28) – che diventa un’immagine ossessiva, tragica e teatrale metafora della condizione umana, destinata a un irreversibile degrado (Le angurie non ci saranno più, come ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...