Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] ombre a strisce delle grate si proiettano sulle pareti e sui volti, come se i corpi si liquefacessero nell'increspatura ossessiva della luce. In Dishonored (1931; Disonorata) il simbolismo si fa sempre più esplicito: nella stanza della spia X-27, ex ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] , eppure importanti nell'evoluzione del cinema di K., furono Go west (1925; Io e la vacca), incentrato sulla dilatazione quasi ossessiva di una staticità insolita per l'autore, e Seven chances (1925; Le sette probabilità) che, al contrario, anima la ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] il paesaggio della sua Provenza, ma nell'ultimo periodo della vita ritrae il monte Sainte-Victoire in maniera quasi ossessiva. Nelle varie tele il monte viene osservato da diversi punti di vista e il paesaggio viene progressivamente semplificato, al ...
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The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] sale, un suono postsincronizzato che risultò allo stesso tempo ridondante (il film possiede già nelle immagini la ritmica ossessiva del suono della natura) e inutile per gli spettatori. Il pubblico accolse il film senza alcun entusiasmo e Victor ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] nel dopoguerra. Anche in Francia non si disconosce il valore delle diverse appartenenze culturali, ma si pretende in maniera quasi ossessiva una distinzione tra spazio pubblico e spazio privato. Nello spazio pubblico, come, per es., la scuola, vi è l ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] globale del mercato, dove ciascuno si trova di contro o di fronte all'altro, e si sforza di trarre da un ossessivo e ansioso negoziare il più alto vantaggio, favorisce e accelera il processo del solipsismo. Questo Io, che nella politica interna si ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] 154, doc. XL). Se da un lato tale esercizio rivestiva una funzione certamente didattica, che spiega la familiarità quasi ossessiva dimostrata dai discepoli di Squarcione con i prototipi scultorei, la realizzazione di calchi, tratti da celebri modelli ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sulla duplice corda del risentimento e dell'abandono, della satira e dell'idillio, con una insistenza a tratti ossessiva. Ma in tanta apparente staticità e medesimezza, il nuovo è di volta in volta costituito dall'intensità dei sentimenti ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] (0 dell'occasione) nascono insieme la frammentarietà e la straordinaria continuità tematica: in altre parole, l'iterazione ossessiva degli stessi temi nella stessa forma. I più tipici, comunque, già chiaramente precisati negli anni della Riforma ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] delle massime autorità ecclesiastiche.
Per spiegare il clima che dominava all'epoca a Roma, proprio il G. segnalò l'ossessiva preoccupazione di Pio X nei confronti del nuovo movimento culturale e religioso e la convinzione del pontefice di avere al ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...