Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] i suoi romanzi pulp offre al regista, sulla scorta del romanzo di S. King da cui è tratto, lo spunto per un'ossessiva e cupa discesa nei meandri della psiche. Dopo un lungo periodo di inattività, nel 2000 R. ha girato Bruiser (Bruiser ‒ La vendetta ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , ma un senso e una funzione contingente. Dunque si tratta non di un superamento − che riproporrebbe la ricerca ossessiva del nuovo tipica del moderno −ma di un riattraversamento del passato con l'intento di destrutturarlo, di coglierne elementi ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] corrispondente della ingerenza umanitaria, anch'essa esterna alla sfera regolata dei diritti, dalla diffusione ossessiva della sindrome della sicurezza (sociale, ambientale, biologica) alla ribadita centralità della politica sanitaria in ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] e si presero a celebrare eventi quali il superamento della soglia dei 10.000 dollari di reddito pro capite. L'attenzione ossessiva per queste cifre, tuttavia, cominciò ben presto a suscitare le prime critiche e i primi dissensi. Come può un concetto ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] man e Guy Fihman. Predominavano uno strutturalismo e un concettualismo ereditato anche dal Lettrismo, la messa in scena di rituali ossessivi al limite del kitsch (per es. nel cinema di Teo Hernandez). Tra i cineasti più interessanti, Christian Lebrat ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] per via di legami più musicali che sintattici. Alla fitta trama di iterazioni sonore corrisponde inoltre la ripetizione quasi ossessiva di determinati motivi, tra i quali emerge, ad esempio, quello dei rosai fiammeggianti, già presente nella raccolta ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di passare alla definizione di un programma il G., infatti, non andò al di là di una apodittica e ossessiva contrapposizione tra il "vecchio", rappresentato dal liberalismo, e il "nuovo", rappresentato dal fascismo, e di un generico appello "all ...
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Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-sestina (Rime CI) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia, con richiamo al poeta provenzale Arnaldo Daniello: la prima [...] disposto, apriva nello stesso tempo la valvola a varietà di paesaggi e di immagini che davano aria e luce allo stato ossessivo della passione amorosa. Si veda nella seconda stanza, destinata a presentare la costante freddezza e durezza della donna in ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] in combinazione con parole per composti in cui -mane indica chi è affetto da una dipendenza patologica o ossessiva, da una forte passione (calciomania, farmacomania, cocainomane, mitomane).
Con -metro si formano nomi di strumenti che servono a ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] in un clima fantascientifico di Fahrenheit 451, 1966) e di far vivere la forza del ricordo insieme all'intensità ossessiva degli affetti (La chambre verte, 1978, La camera verde), realizzando un ideale punto d'incontro tra Renoir e Hitchcock ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...