Le feu follet
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, Fuoco fatuo, bianco e nero, 121m); regia: Louis Malle; produzione: Alain Quefféléan per Nouvelles Éditions de Films/Arco; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] l'esito della giornata. Le immagini di Malle, risultato di un lavoro a regola d'arte, testimoniano una ricerca quasi ossessiva dell'inquadratura perfetta, plasticamente priva di difetti, ma che può esistere soltanto a costo di una certa perdita di ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] perdita di autostima, spinte autodistruttive.
La dinamica del senso di colpa può condurre a diverse forme nevrotiche: la nevrosi ossessiva, in cui l'Io tenta di difendersi dalla condanna del Super-Io che avverte come incomprensibile, perché di fatto ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] la dimensione insieme effimera e patetica, si presta piuttosto a una lettura di tipo psicoanalitico, come riconoscibile costante ossessiva d'autore. Lasciando la Polonia per l'Occidente l'anno successivo, Polański porterà con sé l'autore dell ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] di A. è caratterizzato da una forte impronta surreale, da una struttura circolare e da una ritualità metodica e ossessiva. L'interpretazione è resa difficile da una fitta e complessa rete di simboli, allegorie, rimandi e citazioni, decodificabile ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...]
Forma di comportamento spesso determinata dal bisogno, prevalentemente irrazionale, di possesso o di identificazione emotiva con l’oggetto cui è rivolto l’interesse. Può assumere connotazioni psicopatologiche, a coloritura per lo più ossessiva. ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] psicopatologia il termine è usato col significato di «elemento strutturale semplice» in locuzioni come r. delirante, r. ossessiva ecc. R. superiore Concetto introdotto da H. Liepmann per spiegare alcune modalità del coordinamento del pensiero.
Freud ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] inclini a introdurre cambiamenti. Essi dovevano essere ben compresi e tenuti a mente. L'insolita, se non ossessiva, attenzione alle minutiae del linguaggio comunemente parlato può essere spiegata soltanto con la più antica esigenza di stabilire ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] universale ripugnanza nei confronti dell'invecchiamento e della morte, per l'influenza della moda e l'importanza quasi ossessiva attribuita oggi alla giovinezza, all'aspetto e ai comportamenti giovanili, la vecchiaia è un argomento impopolare, spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] era l’intera penalistica italiana ad apparire datata nel primo scorcio di secolo.
I positivisti, con ossessiva attenzione al dato empirico, agli influssi extragiuridici (psicologici, sociali, antropologici) sulla criminogenesi, avevano contribuito a ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] che è causa dell'incremento delle forme reattive di depressione, dalla dipendenza da droghe, dalla ricerca ossessiva di iperstimolazioni sensoriali. Sul piano della clinica la depressione si articola in molteplici manifestazioni sindromiche; il ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...