GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] di una sua fotografia, intraprende il dipinto L'artista e sua madre, un tema che lo vedrà impegnato in maniera quasi ossessiva per lunghi anni nelle due versioni ora al Whitney Museum of American Art di New York e alla National Gallery di Washington ...
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STALIN, Josif Vissarionovič
Angelo TAMBORRA
(XXXII, p. 460; App. II, 11, p. 886). - Morto a Mosca il 2 marzo 1953.
Anche se rimane ancora incerta, a tutt'oggi, la parte effettiva avuta da S., nella [...] agli sviluppi rivoluzionarî in senso comunista, si apriva verso nuovi orizzonti territoriali, segnati dalla preoccupazione, divenuta ossessiva, della "sicurezza".
Una volta raggiunti questi risultati all'indomani della guerra, S. tornava su posizioni ...
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WOOLF, Virginia
Mario Praz
Scrittrice inglese nata a Londra nel 1882, figlia del critico sir Leslie Stephen; sposatasi nel 1912 con Leonard Woolf col quale dirige una casa editoriale londinese (The [...] Il senso paradossale della continuità e discontinuità insieme della coscienza nel tempo, senso che nella W. assume acuità ossessiva, ha trovato potenti espressioni in Orlando (1929), dove l'anima del personaggio principale si rincarna in varie forme ...
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SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campo di concentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] Meno significativi, ma spesso curiosi, altri film realizzati all'estero: distinto da persuasiva agilità narrativa, con un'ossessiva descrizione ambientale, è Deep end (La ragazza del bagno pubblico, 1970); di avvincente costruzione, con impennate da ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] , a mo' di china precipite sul baratro d'una rovina che non è solo economica, ma anche disastro morale. Sin ossessiva la dimensione del mare in Priuli: in questo la salvezza di Venezia; ma in questo anche, laddove Venezia arretri, l'angoscia ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] la capacità dell’uomo di assimilare in maniera sana nuova conoscenza, spingendo i giovani ad assorbire in maniera ossessiva, e spesso acritica, informazioni ‘non nutrienti’.
A ciò si aggiunge il cosiddetto ‘sporco digitale’: le tracce che lasciamo ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] del mucchio), segnalatosi per l'irriverenza dei contenuti (in cui sono mescolati, quasi in una sorta di ronde ossessiva, violenza, droga e sesso sfrenato) e per la voluta trasgressione delle forme cinematografiche classiche. Una forte propensione per ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] incompreso di Orson Welles, ampiamente manipolato dalla produzione, per aver chiaro il valore della colonna sonora. Ossessiva sotto il profilo ritmico-timbrico, estremamente composita, ricca di innesti etnici derivati dalla musica messicana: un ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] associazioni e delle connessioni tra un pensiero e gli altri contenuti mentali, come avviene nelle idee dominanti della nevrosi ossessiva ma anche nelle modalità rituali dei popoli, che circoscrivono a determinati giorni dell’anno il lutto o la gioia ...
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Dardenne, Jean-Pierre e Luc
Carlo Chatrian
Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente ad An-gis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Con la loro opera si sono ricollegati [...] traduce l'orizzonte senza speranze in cui vive la protagonista. Nel 2002 è uscito Le fils (Il figlio), desolata e ossessiva incursione nel mondo del lavoro e dei legami familiari.
Bibliografia
C. Chatrian, in "Cineforum", 1999, 382, p. 61; L. Héliot ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...