La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] 'infiammazione) del 1873. Adottando un'impostazione di studio decisamente dinamica, basata sull'osservazione delle modificazioni nell'animale sperimentale, egli descrisse una serie di fenomeni caratteristici dell'infiammazione quali il ruolo centrale ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] genoma ha imposto l'esigenza di tutelare il materiale sperimentale, anche quando esso non sia dotato di vita propria .
Alla fine del 18° secolo E. Jenner (1749-1823) osservò che i mungitori colpiti da una malattia lieve, ma apparentemente simile al ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] tuttavia, l'OMS pone in rilievo come recentemente si sia osservata "una tendenza alla diffusione del concetto di handicap sociale, e fa previsioni entro i limiti della ragione sperimentale. La tecnica riabilitativa deve limitarsi a prendere in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] iniziata nei secc. XVII e XVIII, ma nel XIX l'osservazione e la previsione sulla base dell'esperienza assunsero maggiore scientificità grazie alla scuola tedesca e alla sua pratica sperimentale nelle cliniche.
I disturbi maniacali, vale a dire quegli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] vagante nel suo sperma, per di più molto difficile da osservare con i microscopi dell'epoca, pareva un'assurdità alla grande maggioranza degli scienziati. Perfino uno sperimentalista convinto come Redi trovava inverosimile che "la gran faccenda dell ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] i termini 'guerra' e 'uccidere' e questa osservazione si potrebbe collegare all'approccio basato sulla neurotrasmissione, con le altre regioni encefaliche.
Una tradizione diversa, di tipo sperimentale, era quella in cui ci si chiedeva 'come' il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] di Galeno. Tuttavia, mentre quest'ultimo cercò di verificare per via sperimentale tale risultato, il medico arabo si basò soltanto sull'osservazione di vecchi resti di scheletri. A suo parere, nel caso di una fusione dei legamenti, questi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] e delle emozioni sui processi digestivi. Tra i primi ad applicare i raggi X nelle indagini sperimentali in fisiologia, nel 1896 egli aveva osservato che le emozioni negli animali inibivano i movimenti del canale alimentare. Nel 1911 dimostrava la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] che proprio chi, come Spallanzani, aveva dedicato poco meno di quarant’anni al tentativo di fornire «sostanza osservativa e sperimentale al concetto di ‘corpo organizzato’» finisca, con le acquisizioni emerse dall’ultima indagine, per essere uno dei ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] successivi di fisiologia evolutiva. La morfologia causale rappresentò il ponte nel passaggio dall'osservazione comparata all'analisi sperimentale della formazione delle costituzione nella biologia moderna.
La morfologia attraversò dunque nel XIX ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...