La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] In questo caso, in effetti, il diametro dell'immagine solare osservata sulle placche di rame al suolo è di 18 cm, una alla realtà concreta dei fenomeni. Quali sono i dispositivi sperimentali che portano Ṯābit alla sua concezione? Quali conclusioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] né il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata da C.G. 63 milioni di km ca.; oltre che da terra, la cometa è osservata anche da veicoli nello spazio: le due sonde giapponesi Suisei e Sakigake, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] solo geometrica, ma ricorre anche a una 'verifica sperimentale' compiuta in un linguaggio tradizionale, di cui l'Almagesto come libro di base e procedettero, a Baghdad, all'osservazione del movimento del Sole e della Luna in momenti diversi. Dopo la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] si rifaceva all'insegnamento impartito da Morton a Newington Green, conteneva gran parte della scienza sperimentale del XVII sec., dai riferimenti alle osservazioni microscopiche di piante, piume e pidocchi, alle tesi di William Petty (1623-1687 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] istanze pratiche, di sperimentazione e dell'osservazione di curiosità naturali, come anche di una retorica favorevole alla matematizzazione e all'utilità materiale. Ciò tendeva a dare al nuovo meccanicismo sperimentale un carattere più definito e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] possono definire e di stabilire quali «proprietà sperimentalmente vere» di questi enti siano da U. Cassina, 2° vol., Roma 1958, pp. 56-91.
G. Peano, Osservazioni del Direttore sull’articolo precedente, «Rivista di matematica», 1891, 1, pp. 66- ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] aveva fatto, e con qualche ragione, Claude Bernard (1865) nel fondare la fisiologia come scienza sperimentale; indaga sul singolo, preferendo osservare - questo il suo assunto - "cento volte uno stesso soggetto piuttosto che cento soggetti una volta ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] anni Halley aveva ricevuto da Newton 460 pagine manoscritte fitte di argomentazioni matematiche, diagrammi, risultati sperimentali, osservazioni astronomiche. Halley aveva letto, corretto e commentato pazientemente ciascuna riga. Aveva anche tenuto i ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] alla fine d'aprile del 1732. Di questo periodo resta solo l'osservazione di un'eclisse lunare (con un telescopio di "8 piedi" fornito sembra indicare un giusto equilibrio tra il newtonianesimo sperimentale dell'Ottica e quello più matematizzato dei ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] interessi si spostavano così dalla ricerca teorica al lavoro sperimentale e dal 1907 la sua attività scientifica si rivolse alessandrina, ma certe conseguenze da lui tratte da questa osservazione furono molto criticate.
Il B. scrisse una trentina di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...