Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] uno "specchio oculare" (oftalmoscopio) per l'osservazione della retina nell'occhio vivo, formulò una teoria interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove formulò i teoremi ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] strutture centralizzate.
La tecnica della telemetria (➔ sismografo) ha fatto tramontare l’epoca della sismologia sperimentale basata sugli osservatori sismici, in cui poche persone particolarmente esperte svolgevano tutte le attività connesse con la ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] attività di ricerca si è rivolta prevalentemente allo studio sperimentale delle interazioni deboli tra particelle elementari. In particolare, R. ha indicato la via diretta per arrivare all'osservazione dei bosoni W e Z, proponendo di modificare il ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] complesso dal punto di vista teorico e anche da quello sperimentale, perché per esso è necessaria fra l'altro una strumentazione che è ancora da costruire; ma d'altra parte va osservato che i risultati di questo studio presenteranno grande interesse ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] separatezza, è da ricordare che, parlando in termini generali dello sviluppo di una disciplina scientifica a base sperimentale e osservativa, qual è ogni disciplina riguardante la Terra, l'uso di un linguaggio specifico di essa è accettabile ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] carica così corrette (che coincidono del resto, nell'ambito stesso della teoria, con la massa e carica sperimentalmenteosservabili), la teoria risulta depurata di ogni divergenza; la dimostrazione che ciò è possibile a ogni ordine dello sviluppo ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] del periodo della binaria un valore molto vicino a quello osservato senza dover invocare ulteriori ipotesi ad hoc".
Conclusioni complessive deducibili dal quadro sperimentale attuale. - Dall'insieme dei dati esposti nei paragrafi precedenti appare ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] lo scambio di anidride carbonica tra gli oceani e l'atmosfera. D'altra parte, l'evidenza sperimentale mostra che dal 1860, anno delle prime accettabili osservazioni su scala planetaria, si ha una tendenza al riscaldamento.
La fine del 20° sec. si sta ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica, mentre nei secondi l'a. è la raggio dell'Universo. Il primo sistema di questo tipo fu osservato nel 1979 con il radiotelescopio di Jodrell Bank; oggi abbiamo ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] empirica correttiva per la distanza Δ° (in gradi geografici) della stazione di osservazione dall'epicentro del t. e per la profondità h (in km) dell' prevenzione. Forse un ritorno alla filosofia sperimentale, questa volta applicata su lunghi periodi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...