DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] anelli, moti, ecc.) egli ricorda le precedenti ed esatte osservazioni del Galilei.
L'opera del D. ebbe altre edizioni, pp. 187, 242, 244, 334, 336; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 397 ss., 414; M. Bianchedi, ...
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Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] a suo favore, che in alcuni casi soddisfano evidenze sperimentali per le quali la tettonica delle placche non dà sotto i nostri occhi
È proprio così. Tutti potrebbero osservare la rotazione della Terra mentre avviene. Sarebbe sufficiente avere la ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] portato dal C. nel campo delle tecniche di osservazione della terra attraverso i satelliti al fine di questa; in questo settore si occupò di molteplici problemi teorico-sperimentali come ad esempio lo studio degli effetti delle forze d'onda ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] Bruno e Keplero, Maestlin e Gilbert, ma alla quale soltanto nel 1609 Galileo aveva dato la prima certezza sperimentale, mediante l'osservazione al telescopio della superficie della Luna al plenilunio, e i primi fondamenti matematici. La relazione del ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] Questo metodo è ancora oggi l’unico utilizzabile allo scopo (➔ spettroscopia).
Tecniche osservative della moderna astronomia nel visibile
Il problema sperimentale fondamentale della moderna astronomia nel v. consiste nel convogliare su un rivelatore ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] rivoluzione astronomica farà saltare nel corso del XVI sec., ma va osservato che già la conoscenza di nuovi fenomeni celesti metteva in forse del Seicento che l'affermarsi di nuovi metodi sperimentali, di un'analisi matematica dei processi naturali e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] può essere sistemato come si vuole nel piano verticale contenente l'astro da osservare, e vi si legge l'angolo compreso tra il lato in cui sono fine del X secolo. Esso rappresentò lo strumento sperimentale ideale; dato che il diametro e la densità ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] al-kāmil fī 'l-ta῾ ālīm (Tavole perfette di astronomia matematica), osservò anche la Luna per trentasette anni. Tra il 1075 e il 1080 scrisse astronomiche perfette). Egli utilizzò un metodo 'sperimentale' assai peculiare per correggere le tavole del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] né il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata da C.G. 63 milioni di km ca.; oltre che da terra, la cometa è osservata anche da veicoli nello spazio: le due sonde giapponesi Suisei e Sakigake, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] era in linea con i principî della nuova filosofia sperimentale e, nella maggior parte dei casi (anche se esistevano a dotarli di un piccolo treppiede che consentisse di effettuare l'osservazione dall'alto. Per regolare la messa a fuoco si spostava ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...