«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] essa ha carattere in qualche modo sperimentale (oltre che trasmissibile e tradizionale), di I. Botta, premessa di E. Raimondi, Milano 2000, p.199.
31 Lo stesso in Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, cit., III, p. 508.
32 Prima ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di un ben preciso metodo, che fa della verifica sperimentale il criterio decisivo per stabilire la verità o la falsità Ebrei.
La legge di Dio e i riti
Per gli Ebrei l'osservanza della legge divina è fondamentale. Nel Talmud (un testo di commento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] e non solo in vista del progresso della ricerca (in cui, pure, i gesuiti diedero pregevoli contributi alle scienze sperimentali e di osservazione, con Nicola Cabeo, Paolo Casati, Riccioli e altri), il confronto con i membri della Compagnia fu sempre ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] logiche predeterminate secondo cui sia strutturato il mondo, per cui la realtà può essere osservata solo sperimentalmente. Su questa strada, è stato osservato (da N. Badaloni, p. 52) che il C. anticipa attraverso gli Investiganti certe posizioni ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] misurata secondo i parametri della nostra realtà (quali la verifica sperimentale, i rapporti di causa-effetto, l'efficacia), assumendo come . Questa concezione, che derivava sicuramente dall'osservazione della rapidità di crescita di unghie e capelli ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] devono regnare in primo luogo l'osservazione e l'esperimento. Attento a delimitare Riccardi, Biblioteca matematica ital., Modena 1870, p. 206;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, II, Firenze 1892, pp. 257, 265-271; IV, ibid. 1895, ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] geodetico garantiva l'esattezza della misura sulla base dell'osservazione dei satelliti di Giove, metodo adottato in Francia da 1786 E. fu chiamato a Palermo a insegnare fisica sperimentale, cattedra di nuova istituzione, presso la Reale Accademia. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...