La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] . Questi decadimenti sono caratterizzati dal fatto che se al tempo t=0 sono presenti N0 sistemi microscopici nello stato iniziale, si osservasperimentalmente che entro il tempo t decade una frazione pari a 1−exp(−t/τ), dove τ è la v. media dello ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] a lanci obliqui qualunque; dimostrò in forma generale un'osservazione incidentale di Galilei, che cioè se si rilancia un in Europa e dettero l'avvio a una rigogliosa fioritura sperimentale e teorica, nella quale s'impegnarono i maggiori scienziati del ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] uno "specchio oculare" (oftalmoscopio) per l'osservazione della retina nell'occhio vivo, formulò una teoria interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove formulò i teoremi ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] soddisfare un'altra esigenza: far comprendere con chiarezza e semplicità formale come giuoca l'esperienza, rappresentata dalle osservazionisperimentali, sulla previsione degli esiti delle prove future. Tenuto conto che le situazioni in cui le prove ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] sia i = j oppure j ≠ j; in base a questa osservazione è facile controllare l'identità:
Moltiplicando infine ambo i membri della [7 da 0 perché c'è un'effettiva influenza dei fattori sperimentali o per colpa del caso, cioè delle componenti accidentali ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] ϑ fissato, sia nota una legge di probabilità Qϑ su un certo spazio Z di risultati sperimentali possibili, e che un elemento z ∈ Z sia stato "osservato" in accordo con tale legge. Si ha così un'aggiunta d'informazione sullo stato di natura incognito ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] a 10−7. Pertanto, da una parte esiste la necessità di una verifica sperimentale e dall'altra esiste la difficoltà di effettuarla, perché è difficile osservare un numero sufficiente di guasti in unità progettate proprio per guastarsi, per es., non ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] di Fermat. Alla fine del Settecento tutte le altre osservazioni di Fermat erano state trattate in un modo o nell curve ellittiche semistabili. Questo conferma che l'evidenza 'sperimentale' e contestuale non ha condotto la matematica fuori strada ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] confrontate con i fenomeni studiando i risultati dell'attività sperimentale. In base a tale m., che sembra essere . Per spiegare i dati a bassa temperatura che si stavano osservando, Planck costruì una formula matematica che con una piccola forzatura ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] cui all'epoca di Fermat non vi era alcuna evidenza sperimentale).
Quando la luce si muove attraverso un mezzo omogeneo, In particolare, può accadere che la luce vada dall'oggetto A all'osservatore B seguendo più di un percorso, e in tal caso B vede ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...