MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] Volta, il M. individuò alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli 225-237; L. Atti - G. Dragoni - G. Maltese, Q. M., fisico sperimentale (con trad. inglese), in Alma Mater Studiorum, V (1992), 1, pp. 123-169 ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] negli anni precedenti. Il successo fu dovuto all’originalità con cui lo scienziato seppe combinare l’osservazione dei fenomeni, la pratica sperimentale, il calcolo e il ragionamento induttivo.
Newton non si preoccupò, come aveva fatto Cartesio, di ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Mount Wilson svolge anche ricerche solari e si dedica in partic. all'osservazione e allo studio dei campi magnetici solari; è attrezzato con un'importante di geofisica di Roma, l'O. geofisico sperimentale di Trieste, l'O. vesuviano, l'Istituto ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] alla fine d'aprile del 1732. Di questo periodo resta solo l'osservazione di un'eclisse lunare (con un telescopio di "8 piedi" fornito sembra indicare un giusto equilibrio tra il newtonianesimo sperimentale dell'Ottica e quello più matematizzato dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] che possono essere considerati un'ulteriore esemplificazione del suo programma che prevedeva l'impiego di dati sperimentali e di osservazione a sostegno delle spiegazioni corpuscolari della Natura. Va ricordata, inoltre, l'importante Origin of forms ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] del futuro Istituto metrologico del Consiglio nazionale delle ricerche.
Nell’insegnamento della fisica sperimentale Perucca si caratterizzò per l’importanza annessa all’osservazione dei fenomeni naturali. Per questo motivo non inserì nel suo trattato ...
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microscopio
microscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] m. a raggi γ concepito da W. Heisenberg come dispositivo sperimentale per corroborare il principio di indeterminazione: v. misura in meccanica . ◆ [OTT] M. metallografico: m. ottico per osservare la superficie di campioni metallici o, in generale, di ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] conoscere in anticipo i cambiamenti atmosferici attraverso l'osservazione delle comete (come quella del 1456 che antichi, l'opera vuole offrire un suo apporto originale e sperimentale, ed è tutta pervasa dalla convinzione della dignità della scienza ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] ai lavori del C. che continuò con delle osservazioni nel fascicolo successivo (sett.-ott. 1886).
Il C affermò sempre di non conoscere i lavori del C., usava dispositivi sperimentali simili e giungeva alle stesse conclusioni. Mentre in Italia ed all ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] dalla natura stessa del calcolo. ◆ [MTR] Dato sperimentale che non corrisponde a quello vero e anche, con che come entità: v. misure fisiche: IV 48 b. ◆ [MTR] E. di osservazione: lo stesso che e. di misura: v. sopra. ◆ [ELT] E. indipendente: v ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...