CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] feto lungo il canale utero-pelvico".
Collaboratore de L'Osservatore,Gazzetta delle cliniche di Torino, il C. fu Milano 1911, pp. 254 s.; G. Gelli, D. C., in Lo Sperimentale, LXXVIII (1924), pp. 289-293;A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] ottenuto nel marzo 1881 la libera docenza in fisica sperimentale, con una discussione sui metodi per la determinazione delle formazione scientifica atta all'idonea lettura dei risultati di osservazione e di esperienza per interrogare non solo le fonti ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] s. 4, VII [1886], pp. 549-573).
Nel settore della patologia infettiva degli animali fu autore di interessanti osservazioni cliniche e sperimentali su due malattie di rilevante importanza in zootecnia, il vaiolo equino e il carbonchio dei bovini. Poté ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] pubblica e nel suo pensiero politico in senso lato. "Sperimentale" per il G. era tutto quanto si contrapponeva alla sé. Versatile, intuitivo e dotato di grande spirito di osservazione, dagli iniziali studi di matematica pura passò presto alle ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] ’arte della fuga (Milano 1968), un’opera fortemente sperimentale in cui microsequenze di scrittura si combinano con punti in Le sabbie immobili (Bologna 1991), continuò l’osservazione ironica dei comportamenti degli italiani e del loro linguaggio ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] 599-611; Meningite cerebro-spinale nei neri dell'Africa centrale: osservazione di patologia esotica, in La Riforma medica, XIX (1903), pp della demenza primitiva o precoce, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] del futuro Istituto metrologico del Consiglio nazionale delle ricerche.
Nell’insegnamento della fisica sperimentale Perucca si caratterizzò per l’importanza annessa all’osservazione dei fenomeni naturali. Per questo motivo non inserì nel suo trattato ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] 1904 il B. fu nominato aiuto nel gabinetto di fisiologia sperimentale di Genova e, nel 1905, coadiutore presso l'istituto di campo della fisiologia dei centri nervosi, basandosi sull'osservazione fatta nel 1900 presso l'istituto fisiologico di Jena ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] interno e vi preparava la tesi di laurea, l'attività sperimentale dell'istituto era svolta principalmente da quattro collaboratori del Luciani: il prodotto terminale del metabolismo azotato. L'osservazione fondamentale del C. fu che l'arginasi ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] quale trattò della patogenesi della calcolosi biliare, con osservazioni originali. Studiò la importanza del fegato nella patogenesi della calcolosi biliare, documentando sperimentalmente che la precipitazione della colesterina è facilitata dalla ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...