GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] e chimici, egli fu tuttavia sensibile agli sviluppi positivi della scienza medica e impegnato a ricercare nell'osservazione clinica e sperimentale un sostegno a dottrine e leggi nate da speculazioni metafisiche. Egli fu di fatto l'ultimo tenace ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] semilunari del cuore, rivela chiaramente le attitudini e i metodi del C.: lo studio sperimentale di alcune leggi idrodinamiche, quindi l'accurata osservazione, eseguita per mezzo di un ingegnoso apparecchio da lui ideato (speculum cordis) dei lembi ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] ricordato: dopo stringata discussione sottoscrive l'esigenza dell'osservazione e della sperimentazione continua per la medicina e Tre anni più tardi il C. ritornò con contributi sperimentali e clinici sull'azione della cinconidina, un altro alcaloide ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] monografie di Episteme, n.s., 1968, pp. 17-21; Id.-Id., F. C. (1766-1828)ed i suoi contributi di fisiologia sperimentale. Osservazioni ed ipotesi sulle "fisiche funzioni dei nervi", in Episteme, II(1968), 1, pp. 26-35; E. Sereni, Storia del paesaggio ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] . 449-468). Nel settore della parassitologia studiò anche i fenomeni anafilattici osservabili nelle elmintiasi (Contributo allo studio dell'anafilassi da elminti, in Biochimica e terapia sperimentale, IV [1912-13], pp. 66-75); mentre altri importanti ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] termino-terminali dei vasi sanguigni con tubi riassorbibili di magnalio: ricerche sperimentali, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, l'esposizione di un raro caso capitato alla sua osservazione, il decimo fino ad allora consegnato alla letteratura ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] G. Bufalini. La cattedra di materia medica e farmacologia sperimentale dell'istituto fiorentino era stata retta negli anni precedenti da appendice alla medesima. L'ospedale poteva offrire all'osservazione e alle cure del suo servizio un centinaio di ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e provincia, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, XXII [1946], pp. 922-924); i numerosi rilievi , s.2, 1937, vol. I, pp. 153-160; Qualche osservazione sulle vigenti norme nel campo degli infortuni e delle malattie del lavoro, ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] [1931], pp. 499-530, in coll. con A. Morelli; Contributo sperimentale allo studio delle fratture di Shepherd, ibid., XVII [1932], pp. 177-184). Eseguì interessanti osservazioni morfologiche improntate a evidenti finalità cliniche a carico dell'arto ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] devono regnare in primo luogo l'osservazione e l'esperimento. Attento a delimitare Riccardi, Biblioteca matematica ital., Modena 1870, p. 206;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, II, Firenze 1892, pp. 257, 265-271; IV, ibid. 1895, ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...