MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] di Malpighi, Valsalva si distingueva per la passione sperimentale e a lui Morgagni restò indissolubilmente legato nella scientifico «quanto d’interessante gli veniva di leggere, di udire o di osservare di persona» (Opera postuma, I, p. 8): un metodo ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] alcuni studi economici improntati al cosiddetto metodo sperimentale, in aperta polemica con lo stile "deduttivista Messedaglia - a cui il F. dedicava i Saggi -, all'osservazione dei fatti, essa era "rigorosamente induttiva, fatta con regole, non ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] nella diagnostica clinica (si veda anche Enc. medica italiana, V, col. 1012, s.v. Elettrofisiologia). Le sue fondamentali osservazionisperimentali, condotte sui pesci elettrici e sui muscoli striati di rana, si svolsero in un arco di tempo ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] (che aumentavano l’utilità degli agenti solo per costoro ma non per chi ne sapeva di più) e quelle non sperimentali (non osservabili), le azioni umane di gran lunga più numerose e studiate dalla sociologia. In tale ambito si dedicò, nel ventennio ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] ?"), egli innesta, con animo che si direbbe "sperimentale", le suggestioni di un decadentismo disperato e notturno . 1918, fu necessario ricoverarlo all'Istituto fiorentino di osservazione per le malattie mentali. Il 28 seguente fu trasferito ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] v'insegnavano il fisiologo S. Exner, il patologo sperimentale S. Stricker, l'anatomico E. Zuckerkandl, gli Griechische Denker (II, Leipzig 1896) inserì per primo - come osserva M. Vegetti in una recente, accurata antologia di scritti ippocratici ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] che non possono esistere senza ragionamento. Una periostosi è un fatto di osservazione, la sifilide che l'ha prodotta è fatto di ragione. Chi di comprendere il significato reale della medicina sperimentale, ponendolo al di fuori del generale movimento ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Saggi le indagini (solo una selezione di un lavoro sperimentale più ampio, documentato nella grande quantità di materiale luminosi per spiegare un effetto ottico che si produce nell'osservazione della coda delle comete. C. Preti
Il MAGALOTTI, ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , che egli riteneva invece dovute a fenomeni degenerativi eritrocitari, replicarono fornendo la dimostrazione sperimentale della validità delle proprie osservazioni (Sui rapporti fra le alterazioni del sangue di cane introdotto nel cavo peritoneale ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sequenza, equilibrio interno dell'inquadratura) finalizzate a un'osservazione concreta e diretta della realtà italiana.
Ma il , di C.E. Gadda, uno dei pochi esempi di autentico sperimentalismo letterario di quegli anni. Il G. e i suoi sceneggiatori (E ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...