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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] 1926, alla teoria, coerente con le conoscenze sperimentali, che dava inizio alla nuova meccanica ondulatoria probabilistica, almeno fino a quando non si decide di effettuare un'osservazione. Nel 1927, S. fu chiamato a Berlino per occupare la cattedra ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] telescopio Magic: una galattica (la Nebulosa del Granchio, la cui emissione, osservata fino a 100 TeV, non ha il periodo di 0,033 s supernova SN 1987A ha fornito la prima conferma sperimentale diretta delle teorie sulla formazione di elementi pesanti ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] notevole passo avanti nella ricerca astronomica, perché permise l’osservazione sistematica delle galassie più vicine e l’inizio della cosmologia sperimentale. Per l’osservazione di galassie più distanti erano necessari telescopi ancora più grandi ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] a lanci obliqui qualunque; dimostrò in forma generale un'osservazione incidentale di Galilei, che cioè se si rilancia un in Europa e dettero l'avvio a una rigogliosa fioritura sperimentale e teorica, nella quale s'impegnarono i maggiori scienziati del ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] uno "specchio oculare" (oftalmoscopio) per l'osservazione della retina nell'occhio vivo, formulò una teoria interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove formulò i teoremi ...
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Branca interdisciplinare dell’economia e della psicologia cognitiva, che studia il comportamento di scelta economica con metodo sperimentale. È nota soprattutto per esperimenti nei quali le scelte economiche [...] distingue la b. dall’approccio classico in economia, dove l’analisi empirica si limita all’osservazione di dati ‘dal campo’.
Un importante filone di ricerca sperimentale, iniziato con lo statunitense E.H. Chamberlin e sviluppato in particolare da V.L ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] strutture centralizzate.
La tecnica della telemetria (➔ sismografo) ha fatto tramontare l’epoca della sismologia sperimentale basata sugli osservatori sismici, in cui poche persone particolarmente esperte svolgevano tutte le attività connesse con la ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] attività di ricerca si è rivolta prevalentemente allo studio sperimentale delle interazioni deboli tra particelle elementari. In particolare, R. ha indicato la via diretta per arrivare all'osservazione dei bosoni W e Z, proponendo di modificare il ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] inizî della storia scritta. È stato sempre oggetto di comune osservazione il fatto che ogni specie animale e vegetale dà una (prima del 1866) per studiare l'eredità col metodo sperimentale dell'allevamento d'incroci non furono solo importanti di per ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] lo Stuve, in base al materiale aerologico della stazione sperimentale di Lindenberg, la circolazione dell'aria nella zona fra sistemi di nubi e di questi intervalli, e perciò l'osservazione delle nubi alte del fronte può dare il pronostico del tempo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...