spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] da quello dell’idrogeno: per dar conto dei risultati sperimentali, i termini spettrali devono avere la forma R/( le righe dei metalli. Nel caso del Sole, già Fraunhofer aveva osservato circa 600 righe. Alla metà degli anni 1990 se ne era arrivati ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] suoi creatori; la m. finisce sostanzialmente di essere sperimentale e diventa razionale.
La meccanica dal 18° τ, ma molto corto rispetto ai tempi rilevanti per le osservazioni macroscopiche che si vogliono eseguire sul sistema. Infatti solo su ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] fatta nel 1911 da E. Rutherford sulla base dei risultati sperimentali di una celebre esperienza eseguita su suo suggerimento da H. Z diminuisce di 1, N aumenta di 1. Da queste osservazioni segue la regola che se un nuclide instabile per emissione β ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] Ciò significa che p. possono essere ottenuti in non critiche condizioni sperimentali: è un p., per es., il gas luminescente dei tubi che riguarda gli aspetti di fisica dei p., si osserva che nel confinamento inerziale si devono considerare regimi di p ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] di luce. Tuttavia è praticamente impossibile sul piano sperimentale produrre fasci ben collimati di elettroni molto lenti e , la carica, q, e la velocità, v. Va subito osservato che la massa e la carica non possono essere determinate separatamente con ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] Seicento, con il nuovo indirizzo impresso alla ricerca dal metodo sperimentale galileiano. Ma fu soltanto nel 19° sec. che fra gli anni 1952-54 e 1976-78, in cui si è osservata, per la prima volta nella storia del paese, la triplicazione del reddito ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] sottolineato che l’ipotesi dell’oscillazione del n. non è stata provata sperimentalmente, sicché il problema dei n. solari rimane aperto. Concludendo, notiamo che le osservazioni dei n. hanno già dato un contributo importante alla conoscenza del Sole ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] di due tipi diversi di carica elettrica dall’osservazione delle diverse azioni ponderomotrici, talvolta attrattive, talaltra repulsive di Ohm, le leggi di Kirchhoff, le ricerche sperimentali sulla conducibilità elettrica, la legge di Joule, che ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] capace di produrre mesoni: F. partecipò attivamente all'impresa e nel 1951 condusse lo studio sperimentale della collisione pione-protone, osservando il primo stato isobarico del nucleone. I grandi contributi portati a varî settori fanno di F ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] di Hume fu quello di applicare il metodo sperimentale all'intero ambito della vita spirituale, riallacciandosi alla un ragionamento a priori, ma soltanto sulla nostra abitudine all'osservazione di certi fenomeni. Se una palla di biliardo si muove ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...