CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] messo in rilievo il grande merito di avere perfezionato il metodo dellaosservazione semeiologica rigorosa, dello studio obiettivo e preciso dell'ammalato, che deve stare alla base della indagine clinica e da cui si è sviluppato l'indirizzo moderno ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] novellette") doveva presentare cospicui motivi d'interesse, derivanti sia dalla contemporaneità dell'autore, sia dalla sua scrupolosità e dal suo buon posto d'osservazione. Era, infatti, intrinseco d'importanti personaggi di quegli anni e soprattutto ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] N. Tolstoj e con i paesaggi, l’arte e la religiosità di quella terra nascerà il Libro d’ore, pubblicato nel 1905. Tra il 1900 e il d’animo, lascia il posto a una precisissima osservazionedell’oggetto e della realtà.
Nel 1923 Rilke porta a termine, ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] e il paradossale con la concretezza dell'osservazione satirica e di coniugare la levità dell'umorismo con l'irruzione del tragico, d'amore (1965), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (episodio del film Le streghe, 1967). Dal ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] – indicata come geocentrica perché mette la Terra al centro dell’Universo – ha fatto dibattere gli astronomi e sbagliato dal punto di vista puramente cinematico, cioè dell’osservazione dei movimenti. Le differenze dipendono solo dal punto ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] in realtà una storia molto controversa che riguarda non solo la sua terra natale, ma anche i suoi primi anni di attività. Infatti dell’arte di Pisano.
Il punto di partenza del rinnovamento di Nicola sono indubbiamente la conoscenza e l’osservazione ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] acuta e analitica capacità di osservazione e un senso rigoroso della composizione nel rappresentare specifiche e realismo che Luchino Visconti aveva posto, problematicamente, con La terra trema (1948). Nel 1961, con una troupe composta da un ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata [...] cui nei momenti migliori è riuscito a coniugare l'osservazione realistica e l'impegno politico con le qualità spettacolari, N. Rossi, sulle vicende di una famiglia di contadini dalla fine dell'Ottocento agli anni Venti. In seguito V. si è dedicato ...
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Geografia
Voce germanica derivata dal termine warda «posto di guardia» o «luogo di osservazione», di derivazione gotica (o meno probabilmente longobarda), diffuso in Lombardia, nel Veneto e nell’Italia [...] pronto alla difesa e all’offesa; nel pugilato, disposizione delle braccia e del corpo atta a proteggersi dai colpi avversari linea elettrica, tra i tralicci di sostegno e ivi messa a terra; ha lo scopo di proteggere la linea da scariche atmosferiche.
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Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] luce, in base alla determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazionedelle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale velocità ottenuto da R. fu di 227.000 km/s ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...