GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] gli sfondi che sembrano essere nati da un'osservazione diretta della natura: così nella scena con S. Francesco egli, mettendo in luce le sue doti naturali di disegnatore di "terre e paesi", chiedeva di eseguire un rilievo di tutto il territorio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] egli si lasciava andare ad alcune osservazioni ironiche sul sistema delle scuole pubbliche, affermando che da Diderot, travagli, o noie / avessi a sostener; beato allora / che in terra, e in ciel favor n’avresti, e lode (p. 22).
Nello stesso 1763 ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] effetti questi mercati erano gli unici possibili in una terra che si presentava poverissima e popolata di miseri villaggi empirico di determinazione dell'altezza delle stelle col sussidio d'una lancia, ma il suo spirito d'osservazione non s'esaurisce ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] delle immagini, rispetto dell'unità di sequenza, equilibrio interno dell'inquadratura) finalizzate a un'osservazione concreta e diretta della e se l'opposto speculare del melodramma, soprattutto in terra italiana, è l'opera buffa, dietro lo sciagurato ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] narra con stupore naif la scoperta di una terra che, prima ostile, si rivela via via ricca di curiosità ed interesse: la descrizione (del 25 giugno 1510) delle caratteristiche grotte carsiche deriva da un'osservazione meticolosa, con il gusto di una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] un marshalliano ante litteram.
Circa il progresso dell’economia politica, Cavour osserva che, quando una scienza è ai della morte, di fronte alle proposte dei rappresentanti degli industriali, che volevano aumentare la pressione fiscale sulla terra ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] podere modello sulle proprie terre, e per la crescente passione per l'osservazione e gli studi economici 150-86.
Fonti e Bibl.: Per l'attività parlamentare. si vedano gli Atti della Camera e del Senato, ad annos; per l'opera dei D. censore centrale ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] poliorcetica fosse trattata secondo il metodo nuovo; interessante è l'osservazionedell'A. sulla fatica che la traduzione in latino gli è evangelica, alla elaborazione delle sue esperienze religiose ed ecclesiastiche in terra protestante. Il ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] stando egli in quello, si fidava di smuovere il cielo e la terra?», ecc.; si osservi nell’ultimo esempio l’uso dell’imperfetto indicativo nell’apodosi del periodo ipotetico dell’irrealtà («si fidava [avrebbe avuto la speranza] di smuovere il cielo e ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] e delle loro famiglie: "Davvero il suo tramonto non fu all'altezza della sua vita..." osserva un . De Felice, L'agricoltura in Terra di Bari dal 1880 al 1914, Milano 1971, ad Ind.; U. Levra, Ilcolpo di Stato della borghesia, Milano 1975, ad Ind ...
Leggi Tutto
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...