Nacque a Parigi il 7 maggio 1713 e vi morì il 17 maggio 1765. Sotto la guida del padre, professore di matematica, appena decenne aveva già dimestichezza col calcolo infinitesimale e con la geometria; a [...] per quanto riguarda le applicazioni allo studio della forma dellaTerra. I risultati conseguiti da C. assurgono dal tempo di Newton la teoria risultava discordante dall'osservazione soprattutto del moto dell'apogeo lunare, e C. cercò dapprima di ...
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(V, p. 216; App. I, p. 181; II, I, p. 299; III, I, p. 166; IV, I, p. 186)
Nel corso degli anni Ottanta si è avu to per l'Oceano A. come per gli altri mari un intenso sviluppo del le conoscenze. Questo [...] osservazione, raccolta ed elaborazione di dati: non è qui il caso di ricordare quali siano stati i progressi dell pp. 1245-1354; C. E. Vincent, Gli oceani, in Scienze dellaTerra, Enciclopedia Cambridge, Bari 1982; The Times Atlas of the Oceans, a ...
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Botanica. - Nella terminologia botanica questa parola fu usata per la prima volta dal Lorenz nel 1863 per indicare le piccole differenze locali di una formazione vegetale. Da altri autori invece è usato [...] ., nelle faggete, a causa delle differenze nell'illuminazione, nell'umiditb del terreno, ecc., si osservano differenze di costituzione nella flora in un dato punto dellaTerra. Si hanno facies continentali nel senso stretto della parola, cioè subaeree ...
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All'alba e al tramonto si osservano cambiamenti di colore nel cielo, soprattutto a oriente e a occidente; il fenomeno precede il sorgere del sole (crepuscolo mattutino) e succede al tramonto (crepuscolo [...] l'orizzonte, un arco grigio-azzurro, che è l'ombra dellaterra, circondato da un arco purpureo (anticrepuscolo), che degrada nell fenomeni crepuscolari del mattino. Queste colorazioni, che si osservano, con cielo sereno, ogni giorno con diversa ...
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Sono i migliori commediografi spagnoli vimnti. Nacquero a Utrera (Siviglia): Serafín il 26 marzo 1871, Joaquín il 21 gennaio 1873. Scrissero sempre in stretta equilibrata collaborazione. Esordirono nel [...] dellaterra si mescola in così gustosa proporzione all'elemento emotivo, e l'espressione infine si colora così simpaticamente dell'inesprimibile grazia andalusa, che si possono ritenere altrettanti capolavori di finezza, di brio e di osservazione ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Roberto ALMAGIA
Lucio GIALANELLA
Astronomo e geografo, nato a Ferrara nel 1598, morto a Bologna il 25 giugno 1671. Entrò a sedici anni nei gesuiti, fu insegnante di lettere, [...] .
Essa è un tentativo di coordinare i materiali e le osservazioni che si erano venute raccogliendo, per l'opera gigantesca di , come conoscenza della situazione dei luoghi (latitudine, longitudine, altitudine) e delle dimensioni dellaTerra. A questo ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] di campagna (1958), dove declina per le mutate condizioni sociali anche il mito dellaterra.
Negli ultimi anni alla poetica dei sentimenti subentra un'osservazione straniata della realtà, ora serena, ora amara, informata spesso a un giudizio negativo ...
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. In astronomia questa parola ha assunto, nell'uso tradizionale, varî significati, nettamente diversi da quello che ad essa si dà nell'analisi matematica (v. equazioni).
Equazione della luce. - In generale [...] il quale però credette erroneamente come concorrente anche una non uniforme rotazione dellaTerra attorno al proprio asse.
Equazione personale. - È una fonte d'errore nelle osservazioni astronomiche - e, in generale, in tutte le azioni di stima o di ...
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K2
Manfredo Vanni
. La seconda montagna dellaTerra, dominante il ghiacciaio del Baltoro, nella catena del Karakorum. La sua altitudine, che è stata rilevata da nove punti di osservazione situati ad [...] . Per la sua imponenza il K2 richiamò alpinisti e scienziati. La prima spedizione risale al 1902; nel 1909 fu meta della spedizione di Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abruzzi; nel 1929 e nel 1930 di quelle organizzate, rispettivamente, da Aimone ...
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Chimico inglese nato a Nizza nel 1731, morto a Londra nel 1810. L'idrogeno, già intravveduto da Paracelso, fu isolato e studiato a fondo dal C., che l'ottenne nel 1766 per azione degli acidi diluiti sui [...] non si combina con l'ossigeno sotto l'influenza delle scariche elettriche: il significato di tale osservazione fu compreso solo oltre un secolo dopo con la scoperta dell'argo. Seguace delle teorie flogistiche, condivideva l'errore di non dare ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...