Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] nessuna della quali si trova a meno di 500 m di distanza. Ciò non toglie che, sempre a Creta, sia documentato dalle avrebbe consentito ai posteri, osservando i resti delle costruzioni pubbliche, di valutare a pieno l'importanza di Atene ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] È ovvio che la tecnica è un concetto elaborato a partire dall'osservazione dei fenomeni tecnici; l'unico problema è di sapere la sua capacità di simbolizzazione, la sua attitudine a prendere le distanze dai fenomeni, la sua possibilità di una presa ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] distanza fra le posizioni dell’oratoriano e quelle di Blondel110. Il 10 gennaio del 1937 «L’Osservatore .
35 Cfr. F. Beretta, La doctrine romaine de l’inspiration de Léon XIII à Benoît XV, in Autour d’un petit livre: Alfred Loisy cent ans après, sous ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] popoli non europei, pur giungendo occasionalmente a effettuare interessanti osservazioni sul mondo naturale, era privo degli Questi approcci quindi attribuiscono una grande importanza alla distanza che separava i soggetti presi in esame dalle ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] rurale. Vale generalmente l'osservazione che le Chiese libere riuscirono meglio dei valdesi a interessare i ceti sotto- un governo legittimo, vissuta però in una presa di distanza spesso silenziosa e implicita, compresa l'accoglienza clandestina di ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] apparato ridotto e in cui sono gli oggetti osservatia determinare le informazioni che vengono fornite al prodotto scientifico, lo rende più appetibile e facile, riduce le distanze fra senso comune quotidiano e senso comune scientifico" (v. Cipolla ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fondamentale non si dice estraneità, ma profonda diversità e distanza della religiosità meridionale da quella che si suppone propria rassegnazione a ciò che accade (modificabile solo con grazie e miracoli), il terrore dell’inferno, l’osservanza dei ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di addivenire a probanti riscontri, a causa degli intrecci di responsabilità collettiva e, più in generale, della 'distanza' del con Ostrogorski che forse per primo aveva osservato questo processo nello stato iniziale, a cavallo fra i due secoli - e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in modo evidente la distanza nel modo di ‘fare il papa’ di Roncalli rispetto a Pacelli. Le riprese politica culturale cattolica tra le due guerre. Il caso de “L’Osservatore Romano”, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E.Viganò, cit., II, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] prospettiva non si tratta di attenuare le divergenze e accorciare le distanze, ma di accettare e anzi di accentuare la differenza tra anche i migliori paradigmi tendono alla fine a esaurirsi. Un'osservazione più accurata, un'analisi più approfondita ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...