Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] distanza massima tra due collisioni. La natura caotica della dinamica microscopica, che conduce a da questo stato, abbiamo osservato la sua evoluzione nella direzione futura".
La questione è che un microstato corrispondente a MB (al tempo tB) ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] già nelle sue Disquisitiones Gauss osservò che sembrava esserci solo un attento è stato dedicato alla distanza tra due primi consecutivi, peso k per Γ è una funzione f(z) definita per z in ℍ tale che:
a b
a) f(γ(z))(cz+d)−k=f(z), γ=()
c d
b) f(z) ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] punti per i quali la distanza dal punto fisso, al tempo t, è proporzionale a t. Nello stesso mese p=∂z/∂x e q=∂z/∂y, che si ottiene eliminando a e b fra le espressioni di z, p, q e osserva che, viceversa, la soluzione di tale equazione dipende da una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] compattificazione di Stone-Cech è qui spiegata. La distanza è uno scarto finito d per il quale μ(f) è l'integrale di f rispetto a μ. Si considerano le misure positive e nozione di diagramma con la seguente osservazione restrittiva: "Un diagramma non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , e così via (in modo da formare una disposizione a triangolo), si osserva subito empiricamente che le differenze di ordine m+1 si delle dimensioni del Sole e della Luna e della loro distanza, dovuta ad Aristarco di Samo o al calcolo dei granelli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] osservato, che egli assumeva pari a 3°4′11″.
Euler e d'Alembert erano pervenuti a un risultato simile attraverso procedure alquanto differenti. A entrambi sembrava impossibile che la legge gravitazionale dell'inverso del quadrato della distanza ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] ∣∣u∣∣2=(u∣u). A sua volta la norma permette di definire in modo naturale una distanza d ponendo d(u,v una soluzione non banale in W01,2(Ω) non appena 2〈p〈2*. Osserviamo che, in base a una identità di Stanislav I. Pohozaev, il problema −Δu=∣u∣2*−2u, ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] .
Quando k cresce fino a 3,2 si osserva un fenomeno diverso: anziché tendere al punto fisso, molte orbite tendono a oscillare con periodo 2. molto distanti' l'una dall'altra, e la distanza è talora prossima a 1.
Di fatto si può dimostrare che F4 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] spazio piano adatto nel deserto siriaco e osservare φ a partire da un determinato punto iniziale. Gli osservatori si dirigevano sia verso nord sia verso sud, misurando la distanza percorsa. Questo fino a quando la spedizione raggiungeva un luogo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] delle linee ortogonali e parallele al piano di osservazione e delle diminuzioni che si verificano nelle distanze relative. Filarete non spiega, però, come guardando in uno specchio si possa mettere a punto la procedura grafica che ha appena ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...