La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] come sensazione fisiologica, come meccanismo di comunicazione adistanza fra uomini e animali e come mezzo per Dīn al-Urmawī ha basato interamente la sua ricerca sulle proprie osservazioni ed esperienze di musicista e compositore. I suoi due trattati ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Syene (la moderna Assuan), una città situata esattamente a sud di Alessandria, a una distanza di 5.000 stadi. Avendo osservato che nello stesso momento, ad Alessandria, il Sole si trovava a una distanza di 7;12° (equivalenti alla cinquantesima parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] la scientificità di un lavoro matematico ma non sufficiente (Osservazioni del Direttore sull’articolo precedente, «Rivista di matematica (1919), pur ampliata di molto, non contiene adistanza di venticinque anni sostanziali novità, ed è accompagnata ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] distanza tra distribuzione reale (due polli a una persona, zero polli all'altra) e distribuzione virtuale (un pollo a H. Hotelling (1933).
Ancora per sottrarre l'osservazionea ogni rigidità modellistica prefabbricata è andato più recentemente ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] l'introduzione di metodi e procedimenti che hanno, a volte, dato frutto solo adistanza di anni dalla loro pubblicazione.
L'inizio della Cauchy nel caso di equazioni a due variabili reali. Sulla base dell'osservazione che tale problema non ammette ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] . (b) Con signif. astratto in alcune scienze d'osservazione, serie di dati omogenei, raccolti insieme, come, per sferico, ecc.; accanto a questo s. semplice, si considera anche lo s. doppio, costituito da due s. semplici adistanza costante fra loro, ...
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corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] sono molto più deboli. Con l'invenzione del coronografo (B. Lyot, 1930) l'osservazione della parte interna della c. (sino adistanze dell'ordine di 0.3 raggi solari a partire dal bordo del Sole) si è resa possibile anche fuori eclissi; in apposite ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] stessa posizione nella sfera celeste; in realtà esse sono animate da moti propri, che però, a causa della grandissima distanza, non sono percettibili all’osservazione ordinaria. L’esistenza dei moti stellari è nota dal 1718, quando E. Halley scoprì ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di questo periodo ci ricordano suoi viaggi a Urbino, a Rimini, a Cesena, a Pesaro, a Cesenatico e in altre città delle Marche e in rapporto alla distanza.
L. non si occupò in modo particolare di astronomia, ma le poche osservazioni che ha lasciato ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] a fondare la natura storica dei viventi: la c. osservabile deriva da vincoli strutturali e funzionali preesistenti che a es., tali che la loro distanza sia inferiore all’inevitabile errore di misura) continuano a essere vicine fuori dalla regione dell ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...