Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] dove collocare a dimora le singole piante, alle altre piante con cui possono accompagnarsi e alla distanza consigliata fra una , ossia un individuo le cui azioni sono osservate e interpretate per arrivare a localizzare l'acqua.
Negli stessi brani si ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] simili all'utero femminile; a volte, infatti, soprattutto durante i terremoti, si poteva osservare l'acqua sgorgare dalla parte solito l'amaranto era piantato contemporaneamente al mais, a poca distanza dai semi di quest'ultimo; poiché la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] uno stabilimento a Ferrara della Pirelli per la produzione di gomma sintetica.
Qui è il momento di fare un’osservazione generale sulla fine e secondaria: in tutti si segnalava che la distanza fra mondo accademico e mondo produttivo non era stata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] pericolose, e nonostante la notevole distanza che intercorreva fra i mercati urbani, da Bordeaux a Calahorra si estendeva la stessa astronomia (I, 63-65; LV, 1-44) e osservò anche che tenendo a mente una correlazione tra i numerali e le lettere dell' ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] sono infatti quei vincoli la cui violazione comporta - alla distanza - più inconvenienti che vantaggi, tanto dal punto di vista a sottomettersi a delle norme da osservare, e in tal modo a limitare la comune libertà, coloro che si sono sottomessi a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] i defunti nello spazio urbano; la rigorosa osservazione di tale legge fece sì che a Roma e in tutto il mondo romano, tarda età repubblicana. A Roma il sepolcro dei Rusticelii era dotato di un recinto posto a 5 piedi di distanza dal monumento; la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] tre dei quali erano disposti sullo stesso asse est-ovest ad una distanza regolare di 3- 4 m l'uno dall'altro. Il rituale dei cesti ‒ non presentano differenze con quanto è già stato osservatoa Non Pa Wai.
L'età del bronzo
Cina sud-occidentale - ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] davanti al disco solare varia a seconda della latitudine del punto della superficie terrestre in cui si trova l'osservatore; così, conoscendo le dimensioni della Terra, queste osservazioni potevano consentire di calcolare la distanza tra la Terra e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in 37 libri in cui l'autore registrò notizie e osservazioni che abbracciano l'intero scibile; quest'opera conservò la sua -1295), fu terminata nella sua prima redazione nel 1267, a vent'anni di distanza da L'image du monde di Gossuin de Metz; in ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] . Molto tempo dopo, l'astronomo italiano Galileo Galilei ha inventato il telescopio, lo strumento che permette di osservare fenomeni e oggetti a enormi distanze. Oggi i telescopi sono giganteschi e posti in località isolate perché dove c'è molta luce ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...