Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] . In primo luogo Bales ha circoscritto le sue osservazionia una interazione di tipo funzionale, ossia all'attività da un avvicinamento agli altri e quelli caratterizzati dalla presa di distanza da essi (v. Elias, 1983; v. Simmel, 1918, ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] p. 11). Come ha correttamente osservato Jon Elster, per la teoria politica e poi si specifica come principio di identificazione interno a un gruppo, che è costituito appunto da aequales sistema globale. E la distanza crescente tra le posizioni attuali ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] a quello rivoluzionario, e questa opposizione si può osservarea ciascuno dei tre livelli che abbiamo appena distinto. A che dalla Chiesa, la quale mantenne sempre una prudente distanza.
Le forme di profetismo e di messianismo, in particolare ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] normalità sono determinati dalle relazioni sociali, che contribuiscono a produrre la situazione di svantaggio. A tale riguardo, tuttavia, l'OMS pone in rilievo come recentemente si sia osservata "una tendenza alla diffusione del concetto di handicap ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] de Le suicide, è ugualmente palese la distanza dalla eziologia semplificata dell'approccio sociologico-statistico; i casi il tasso si è innalzato sino a sfiorare il valore 8/100.000. Su questi dati va osservato che l'ISTAT si serve di due diversi ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] programma di demistificazione, come una presa di distanza critica rispetto ai miti coltivati dalle varie società facilmente l'attaccamento ai propri costumi che gli osservatori etnografi (a cominciare quantomeno da Erodoto) hanno da sempre rilevato ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] se stessi al centro e gli altri popoli via via adistanze sempre maggiori, in quanto condividono in misura decrescente gli attributi v., 1981, p. 573) - non già dall'osservazione di elementi descrittivi della realtà, bensì dalla loro "reciproca ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] Poiché tale numero - osserva Wissler - decresce in misura proporzionale alla distanza dal centro culturale, tratti culturali si diffondano in modo omogeneo in tutte le direzioni a partire dal centro culturale; di conseguenza l'estensione dell'area su ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] dell'America Latina, ma analoghi processi sono osservabili in tutti i paesi soggetti a un modello di sviluppo economico di tipo esso venga definito tale per la sua distanza o perifericità rispetto a sistemi che appaiono sempre più decentrati e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] ‘teorico-concettuale’, con cui predispose la messa a punto di una serie di concetti funzionali all’interpretazione dei dati; e uno ‘teorico-sperimentale’, con cui si sforzò di ricavare dall’osservazione di un’ampia casistica un possibile quadro di ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...