Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] , evidenziato da tutti gli osservatori, è che si è passati dalla condizione di paese di emigrazione a quella di paese di immigrazione rendimento scolastico e il divario aumenta proporzionalmente alla distanza fra la cultura d'origine e quella italiana ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in 37 libri in cui l'autore registrò notizie e osservazioni che abbracciano l'intero scibile; quest'opera conservò la sua -1295), fu terminata nella sua prima redazione nel 1267, a vent'anni di distanza da L'image du monde di Gossuin de Metz; in ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] 'osservazione formulabile anche da Roma, senza portarsi - come ha fatto Castagna; e non per colpa sua, ma in obbedienza a quanto ordinatogli - a Colonia , dall'altro, è indicativa d'una presa di distanza, sin d'un'inversione di rotta nei confronti dei ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] che a lui sarà sembrato" così da considerare possibile che "diverse cose possano essere o osservate o celebrate essere inviato "per paroecias" e nei diversi cimiteri data la distanza e dato il fatto che i presbiteri lì impegnati hanno facoltà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di formazione specializzata – la geometria, l’astronomia soprattutto di osservazione, l’aritmetica e l’algebra – da seguire tra matematica (1677-98) fondata a Roma da monsignor Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698).
La distanza tra i gesuiti e gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] la scienza delle religioni quale osservazione dei fenomeni religiosi, il che implica un procedimento analogo a quello delle scienze naturali. collocarsi nel Medioevo e nelle epoche successive. La distanza tra lo storico del cristianesimo e lo storico ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] di Pelagio I (F. Savio), in una prospettiva di distanza temporale dagli eventi e nel contesto della controversia dei Tre Capitoli di S. (Anecdota I, 14, a cura di J. Haury, Leipzig 1906, p. 15). Quest'osservazione è compatibile con una lettura in ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] di Polonia di Giovanni II Casimiro.
Nello scritto il F. rivisita l'evento a circa diciotto anni di distanza, fornendo un prezioso saggio delle sue doti di attento osservatore in pagine permeate da una disincantata visione del fasto e della popolarità ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...