Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sua famiglia, trascorse gran parte della vita. Ma, a breve distanza di tempo, la ricerca della nuova via si rafforzò del suo amico Omar Talon), egli tenne conto delle osservazioni critiche dell'umanista portoghese Antonio de Gouveia che aveva ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] le notti e le Sferiche di Teodosio; Sulle grandezze e distanze del sole e della luna di Aristarco); la Meccanica di per l'Almagesto come libro di base e procedettero, a Baghdad, all'osservazione del movimento del Sole e della Luna in momenti diversi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] distanza geografica e confessionale il cursus di filosofia di Morton assomiglia chiaramente a quello organizzato dai gesuiti a perché Galilei, giunto a Roma nel 1611 per presentare il suo telescopio e le osservazioni dei Pianeti Medicei, espresse ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] sistemi filosofici rivali dell'inizio del XVII secolo. A un osservatore superficiale potrebbe sembrare che la 'scienza moderna' ebbe sia sperimentale, parallelamente alla presa di distanza dalla filosofia naturale e dalle polemiche attraverso ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] queste conoscenze, sfruttando il distacco determinato dalla distanza geografica e temporale dalle opere studiate. Da questo elaborate in periodi diversi e ricorrendo frequentemente a rimedi e osservazioni raccolti sul campo, con la scuola dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] questa forza variasse con l'inverso del quadrato della distanza dal Sole, ma non possedeva una dimostrazione matematica di , di determinare la longitudine grazie aosservazioni astronomiche e arrivò perfino a escogitare un apparecchio, basato su una ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] fino alla distanza terrestre, determinando anche a tale distanza settori magnetici con polarità uguale a quella di uno pseudoperiodo doppio, cioè di circa 22 anni. Si è pure osservato che, all'inizio di un nuovo ciclo, le macchie compaiono ad alta ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] complemento χ=90°-h dell'altezza sull'orizzonte h misurata (distanza zenitale dell'astro), cioè φ=δ+χ, mentre la posizione e il cerchio d'altezza relativi a un certo istante, a un certo astro A e a un certo osservatore, la cui posizione stimata è Zs ...
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rilevamento
rilevaménto [Atto ed effetto del rilevare, der. del lat. relevare "sollevare (lo sguardo)", comp. di re- "di nuovo" e levare "alzare"] [LSF] Con i signif. di osservazione, misurazione e simili. [...] es., su una carta topografica) o relativa al-l'osservatore; in quest'ultimo caso, assai frequente nella navigazione, spec 'oggetto (talora anche della distanza), per cui si distinguono i r. bussola, magnetico e geografico a seconda che ci si riferisca ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] ordinaria in posizione f. sulla volta celeste (in realtà, anche esse sono animate da moti propri, che però, a causa della grandissima distanza, sono percebili soltanto con mezzi d'osservazione sufficientemente potenti, quali furono i grandi telescopi ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...