La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] seguiva automaticamente una stella sotto osservazione, Airy aveva notato che sinistra dell'asse immaginario. La distanza del primo polo dall'asse funzione f(t) è compensata dal feedback che però, a sua volta, entra in azione solo quando x*½0. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] (x,ε) è una soluzione dell'equazione di Euler. Tuttavia, come osservò Karl Theodor WilhelmWeierstrass (1815-1897), l'implicazione [7] non vale in di natura qualunque, vale a dire un insieme di punti nel quale sia definita una distanza d(x,y). Lo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] egli fa ruotare la rete fino a quando la proiezione del corpo appena osservato si trova in corrispondenza del cerchio dà la declinazione δ di un punto dell'eclittica, ovvero la sua distanza dall'equatore, in termini del parametro ε, l'angolo tra l' ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] geniali che gli guadagnarono fama mondiale. A tale gruppo di ricerche fu condotto da una osservazione fatta da L. Lagrange in una effettuata tra i valori della minima e della massima distanza dalla circonferenza del punto "potenziato" e soddisfa ad ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] controversia sorta tra Montanari e P.M. Cavina sulla distanza dalla Terra di una meteora apparsa nel 1676, sostenendo a Magliabechi (16 febbr. 1692), relativa ai sifoni, contro le tesi sostenute da Papin che si basavano sulle osservazioni ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] descrizione non corrisponde affatto a quella dell'elettrodinamica quantistica, che risulta verificata adistanze ben minori di r₀ delle traiettorie seguita dalle onde sismiche dall'ipocentro al luogo d'osservazione: v. terremoto: VI 232 f. ◆ [ACS] R. ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] identificare le osservazioni astronomiche, in quanto offre il vantaggio di attribuire a una medesima data le osservazioni fatte [ASF] T.-luce a unità di distanza: v. costanti astronomiche: I 807 c. ◆ [LSF] T. morto: relativ. a un dato fenomeno, l ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] con dli e dlj elementi correnti sui circuiti e rij loro distanza reciproca; tale relazione è utilizzabile anche per l'induttanza propria, areica σ dei poli indotti sulla superficie di un corpo esposto a un campo magnetico, σ=B✄n, con n versore della ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] [LSF] R. spaziale: la r. definibile in termini spaziali, quali la minima distanza di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: (a) [CHF] v. cristalli molecolari: II 37 b; (b) [ELT] lo stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] invano scritti medievali relativi alla determinazione delle parallassi delle comete. Purbach fissò, a quanto sembra attraverso l'osservazione, un limite inferiore alla distanza della cometa del 1456. In seguito, Regiomontano scrisse un saggio sulle ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...