Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] prospettiva non si tratta di attenuare le divergenze e accorciare le distanze, ma di accettare e anzi di accentuare la differenza tra anche i migliori paradigmi tendono alla fine a esaurirsi. Un'osservazione più accurata, un'analisi più approfondita ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] relativamente leggere (di massa un centinaio di volte superiore al protone) non ancora osservate. Lo schema teorico attuale non sembra infatti del tutto soddisfacente se applicato adistanze molto più piccole di 10−15 cm (per es., 10−19 cm). Un ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] effetti radiobiologici.
2. Sviluppo storico della radiobiologia
A più di ottant'anni di distanza dalla scoperta dei raggi X da parte di oggi più intensamente studiate, che si ricollega aosservazioni sperimentali di natura molto generale. Esse hanno ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] di risoluzione è elevatissimo (5-10 Å). L'osservazione avviene su sezioni di circa 500 Å di spessore, disidratate, poste sotto In prossimità della sua terminazione, in genere a grande distanza dal pirenoforo, si ramifica in sottili terminali assonici ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] regolarità in corrispondenza dei lobi occipitali e viene osservato più facilmente quando l'individuo è a occhi chiusi, cioè in assenza dello stimolo 0,5-2 cm, che vengono fissati a circa 3 cm di distanza tra loro sulla cute soprastante il muscolo da ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] integrità cellulare non riescono a funzionare e si instaura il caos. La situazione anomala è osservabilea tutti i livelli, dai modo tale da consentire un'efficiente comunicazione riducendo la distanza media tra componenti. In questo senso, le reti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] de Maillet (1748) e di Leibniz (1749) fu seguita a breve distanza di tempo dalla comparsa dei primi tre volumi dell'opera di p. 46). Affermando di fondare le sue idee su osservazioni empiriche e ragionamenti chiari, Buffon proponeva una teoria della ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] della Natura; trascorra pure la propria vita l'uno aosservare gli insetti e l'altro a contare gli ossicini della membrana dell'udito di certi pesci, oppure ‒ volendo ‒ a misurare a quale distanza può saltare una pulce, per non parlare di altre ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] e sulla base di segnali reciproci agenti a breve distanza, mentre nelle cellule mesenchimali non v'è una simile organizzazione.
Le somiglianze maggiori tra neoplasie e trasformazioni si osservano nel sistema emopoietico: sono state infatti dimostrate ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] gran numero di luoghi in cui si sono osservati i terreni antichi, resti di specie simili a quelle che vivono attualmente" (d'Omalius d' delle possibilità. Ora si sa quant'è grande la distanza che separa il possibile dal reale: nessuno ha il diritto ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...