DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] con un regolo del deferente, che manteneva tale asse adistanza costante dal centro del deferente. Un altro regolo centrato sul caratterizzata da chiarezza ed efficacia e da spirito di osservazione.
All'attività pratica del D. si ricollegano infine ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] egida del grande Galileo, il quale, "giovandosi dell'osservazione e dell'esperienza, e sprezzando i sistemi ideali, venuto accentuando, anche a causa del suo carattere spigoloso e rigido, chiuso e autoritario. Tenuto adistanza per il suo lealismo ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] luminosità delle stelle permetteva ovviamente di stimarne la distanza. D'altro canto, proprio dalla dinamica era Questo lavoro, limitato per le possibilità di osservazionea disposizione del G. a stelle molto brillanti, precorre quelle degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] giusti, semplici da calcolare e da contabilizzare, anche adistanza di tempo o tra luoghi lontani. Tale risultato si centralità della misurazione, l’uso dell’aritmetica e dell’osservazione come strumento euristico, il concetto di homo oeconomicus, ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] luogo dove si trovava quando si verificò il primo attacco; anche adistanza di tempo il paziente descrive, in modo circostanziato e con dovizia di misconosciuto e il soggetto giunge all'osservazione dello psichiatra solo quando la sintomatologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] ’elettricità utilizzando fluidi sottili elastici e forze agenti adistanza, in particolare di tipo attrattivo. Sostenuto dall’ versioni tra il 1780 e il 1783, ricalca quella dell’osservazione originaria: un disco metallico munito di manico che si ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] n. 100 soggetti li più rimarchevoli dell’Istoria greca e, adistanza di pochi mesi, Raccolta di n. 100 soggetti li più accademico e, allo stesso tempo, frutto di un’appassionata osservazione della realtà quotidiana. Per quanto siano rari i disegni ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in perpetuum" - e l'autore del Sermo conferma, adistanza di quasi quarant'anni, la persistenza di un culto delle riserve, essendo - a suo dire - ancora vivo il 7 ottobre, ma non cita il documento a conferma della sua osservazione.
Fonti e Bibl.: ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di argomenti. Le sue ricerche su Il problema della visione adistanza per mezzo dell'elettricità (telefoto), in L'Elettricista, III un "metodo particolare di ricerca, sempre basato sull'osservazione dei fatti reali, ancorché la loro vera essenza ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] dell’arcobaleno, ma non perché si scinde nei colori dell’iride. Newton osservò che un raggio di sole, attraversando il prisma, si dilata in Gottfried Leibniz, invece, respinse l’idea dell’azione adistanza, seguito da tutti i cartesiani, e negli anni ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...