FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] alcuni studi economici improntati al cosiddetto metodo sperimentale, in aperta polemica con lo stile "deduttivista Messedaglia - a cui il F. dedicava i Saggi -, all'osservazione dei fatti, essa era "rigorosamente induttiva, fatta con regole, non ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] colleghi, suscitato dal suo metodo basato in primo luogo sulla osservazione del corpo umano e sul confronto fra i dati così credenze assunte in modo acritico senza il vaglio di una verifica sperimentale. Cosi, in quest'opera il suo sforzo è volto ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] G. Bufalini. La cattedra di materia medica e farmacologia sperimentale dell'istituto fiorentino era stata retta negli anni precedenti da appendice alla medesima. L'ospedale poteva offrire all'osservazione e alle cure del suo servizio un centinaio di ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] ottenuto nel marzo 1881 la libera docenza in fisica sperimentale, con una discussione sui metodi per la determinazione delle formazione scientifica atta all'idonea lettura dei risultati di osservazione e di esperienza per interrogare non solo le fonti ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] che accompagna il testo, l'insegnamento deve partire dall'osservazione dei fatti concreti per poi sviluppare il ragionamento e delle lingue ciò implica l'adozione di un metodo sperimentale e il rifiuto dell'insegnamento preliminare della grammatica.
L ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] saldamente ancorate a una scuola di alto rigore sperimentale e di grande prestigio; ricollegandosi ai metodi studi da lui condotti sull'endemia tifica a Cagliari nel 1923 (Osservazioni e ricerche sull'endemia tifica in Cagliari, in L'Igiene moderna, ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] seppe trasferire agli allievi la capacità di osservazione clinica e indirizzarli nella ricerca scientifica, cornea (Le vitamine A e D nei processi di riparazione della cornea (Studio sperimentale), ibid., pp. 357-365).
Il F. morì a Bari il 20 genn ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...