COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] coordinamento internazionale.
Merita anche di essere ricordato il notevole contributo portato dal C. nel campo delle tecniche di osservazionedellaterra attraverso i satelliti al fine di raccogliere dati sul suo moto di rotazione, sulla cinematica ...
Leggi Tutto
Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] aspettare la pubblicazione del romanzo Intorno alla Luna (1870). Solo allora il lettore viene a sapere che, appena l’equipaggio ha concluso l’osservazionedellaTerra e del suo satellite, il proiettile, utilizzando i razzi di bordo, esce dall’orbita ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] una conoscenza adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il non poter cioè armonizzarsi coi bisogni nazionali dell'economia delleterre acquistate. Tanto più poi pel territorio padovano ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che il D. aveva conosciuto appena quattordicenne al suo arrivo in terra francese. Il matrimonio si celebrò nell'aprile del 1529: un anno nel 1557. Le osservazioni, spesso legate ad un piano di osservazione empirica della realtà, altre volte alla ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] quasi esclusivamente sulla sua memoria o sull'osservazione diretta dello sfacelo di un inondo; manca infatti quell " nei suoi beni, che "bisognava ch'ogni anno si vendesse una terra"; talvolta anzi egli si spinge fino a ritenere una giusta nemesi l' ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , ma le poche osservazioni che ha lasciato ne mostrano anche in questo campo l'acutezza profonda delle intuizioni. Disegnò le macchie della Luna, le cui parti brillanti considerò dovessero essere mari e quelle oscure "isole e terra ferma". A lui ...
Leggi Tutto
Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] numero di sfere per rendere conto dei moti osservabili dei pianeti e dell'alternarsi di giorno e notte e delle stagioni, con l'ammissione della rotazione diurna e della rivoluzione annua dellaTerra, e la "declinazione" (inclinazione) del suo asse ...
Leggi Tutto
Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] della fisica generale, egli resta consapevole che, data la complessità del proprio oggetto, l'anatomia non può prescindere dall'osservazione. all'ipotesi di rivoluzioni nel corso della storia dellaTerra per spiegarne la scomparsa. In collaborazione ...
Leggi Tutto
Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] o semieliocentrici, per tornare al concetto dellaTerra come centro dell'universo: a lui si deve lo schema dovevano determinarsi con l'osservazionedelle eclissi. Nella cartografia, poi, gli si deve il metodo della proiezione stereografica. I., ...
Leggi Tutto
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...