CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Padova 1778, pp. 333-337) e del quale egli conserverà sempre grata memoria, e quando, ottenuto il grado dottorale, prese ad insegnare, per poco meno di . Ma dal suo limitato osservatorio curiale, chiuso - anche per forza di cose - in una visione ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] del resto l’altro suo volume su Unità e pluralità di reati (Padova 1947), col quale conseguì la cattedra nel 1948.
Solo l di vista lo stretto legame tra la politica estera e quella interna. Il ministero degli Esteri fu poi per Moro un osservatorio ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di esultanza.
Dopo Parigi, Roma. Un altro centro cosmopolita, luogo di incontri, di intrighi, di vivaci scambi culturali, e un osservatorio in Italia prima dell'Achenwall, Padova 1855; G.Iandelli, Il precursore di Malthus, in La filosofia delle ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dell'Aleandro era per il C. anche un osservatorio dal quale poteva misurare le diniensioni che la protesta (Estratto, p. 267). Lasciò cadere l'invito di ritirarsi nella quiete degli studi a Padova, rivoltogli dal Bembo (Oxford, Bodleian Library, Mss. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nozze G. trasse il vantaggio personale di poter compiere un primo viaggio lontano dalla patria, a Loreto, a Padova, a Venezia e poi a costruzione di un osservatorio astronomico. Significativo fu il ritorno alla cattedra pisana di teologia scolastica ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] denunciano apertamente la volontà polemica di fungere da osservatorio critico da cui giudicare valori Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, Milano 1970, pp. 178- ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dapprima a Verona, quindi a Parma presso il matematico I. Belgrado, a Padova, ove ascoltò lezioni dell'anatomista G.B. Morgagni e, forse, a Mantova di cere anatomiche, istituì una biblioteca specializzata, iniziò la costruzione dì un osservatorio ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Allen, X, Oxonii 1941, p. 232). Il 1 agosto passa da Padova e vi incontra Viglio Zuichemo: da lui sappiamo che si era trattenuto un anno storia europea da un importante osservatorio, facendo esperienza di uomini e di paesi, esercitando egli stesso un ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] approfondita del progetto, elaborato dal maestro, della villa Farsetti a Santa Maria di Sala presso Padova, «importante precedente culturale per la progettazione della villa Reale di Monza» (p. 35) e degli architetti vicini al maestro come Ferdinando ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] dei pontefici Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e dal maggio 1551 al settembre '52 fu capitano a Padova, dove per qualche mese ricoprì anche l'incarico di vicepodestà.
Nel 1553 e 1556 fu tra gli elettori dei dogi M. A. Trevisan e Lorenzo Priuli, ed ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...