L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] Newton e Gregory fecero visita a Flamsteed nell'Osservatoriodi Greenwich. Flamsteed mostrò a Newton circa 150 posizioni Poleni (1683-1761), professore di astronomia, di filosofia e di matematica dell'Università diPadova, aveva pubblicato un trattato ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] di diverse accademie, come quella diPadova, quella di Agricoltura, commercio ed arti di Verona, e altre, fino a un totale di bombardamento francese su Verona danneggiò la sua casa e l'osservatorio ed egli se ne lagnò per lettera col Lalande; questi ...
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BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università diPadova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] città e presso l'osservatorio astronomico diPadova nel 1898-99, nell'agosto 1899 veniva chiamato quale assistente osservatore alla stazione astronomica internazionale di Carloforte nell'isola di San Pietro, prossima alla costa meridionale della ...
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ABETTI, Antonio
Giorgio Abetti
Nacque a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846 e si laureò in ingegneria all'università diPadova nel 1867. Fu assistente e poi astronomo aggiunto all'osservatorio astronomico [...] diPadova dal 1868 al 1893; quindi professore di astronomia all'università di Firenze e direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri dal 1894 al 1921.
Discepolo di G. Santini e di G. Lorenzoni, si dedicò in Padova all'astronomia di posizione, ...
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GIACCONI, Riccardo
Pietro Salvini
Astrofisico di origine italiana, nato a Genova il 6 ottobre 1931, dal 1960 cittadino statunitense. Laureatosi nel 1954 a Milano, dal 1954 al 1956 è stato, in questa [...] generale dell'Osservatorio europeo meridionale (ESO) di Garching. Tra i molti riconoscimenti, si ricordano la Gold Medal della Royal Astronomy Society (1982) e la laurea honoris causa in astronomia conferitagli dall'università diPadova (1984). Dal ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e il 1364. Figlio di un astronomo e medico che aveva progettato un orologio per la città diPadova nel 1344, Dondi divenne sconvolgimenti; il nipote di Genghiz Khān, Hūlāgū, si stabilì in Persia, dove fondò il famoso Osservatoriodi Marāghā, diretto ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] mecenate, Francesco da Padovadi Forlì (1542 - m. dopo il 1603), medico di successo a Praga per un periodo di circa sei anni.
fu raggiunto da Bürgi, che elaborò orologi da osservatoriodi alta precisione e raffinati globi celesti meccanici per ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] inglesi a Bologna, Firenze, Milano, Padova e Pisa. Altri andarono a Eger in Ungheria, a Vilnius, a Pietroburgo e a Madrid. In Inghilterra, quando fu fondato l'Osservatorio Radcliffe, come rivale di quello di Greenwich, Bird fornì due quadranti murali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Italia e molto attivo tra Padova, Bologna e la corte di Urbino, prima di diventare vescovo di Fossombrone. Il suo impegno poche altre esperienze di valore anche notevole, come, per es., l’attività di Cassini presso l’osservatoriodi Panzano e prima ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] così le osservazioni astronomiche in mare.
Anche l'Osservatoriodi Greenwich, in questo senso, tenne conto delle
Azzi Visentini 1984: Azzi Visentini, Margherita, L'orto botanico diPadova e il giardino del Rinascimento, Milano, Il Polifilo, 1984. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...