GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] , basterà citare il capitolo X (vol. II) degli Elementi di Astronomia di G. Santini (Padova 1830); l'articolo Zur Theorie der Sonnenuhren nelle pubblicazioni dell'Osservatoriodi Praga, diretto da L. Weinek (1912), nonché latrattazione dottissima ...
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GIACCONI, Riccardo
Pietro Salvini
Astrofisico di origine italiana, nato a Genova il 6 ottobre 1931, dal 1960 cittadino statunitense. Laureatosi nel 1954 a Milano, dal 1954 al 1956 è stato, in questa [...] generale dell'Osservatorio europeo meridionale (ESO) di Garching. Tra i molti riconoscimenti, si ricordano la Gold Medal della Royal Astronomy Society (1982) e la laurea honoris causa in astronomia conferitagli dall'università diPadova (1984). Dal ...
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TISSERAND, François-Félix
Giovanni Silva
Astronomo, nato a NuitsSaint-Georges (Costa-d'Oro) il 13 gennaio 1845, morto a Parigi il 20 ottobre 1896. I quattro volumi del grande Traité de mécanique céleste [...] e alla Sorbona, dove nel 1883 occupava la cattedra di meccanica celeste. Infine nel 1892 era nominato direttore dell'osservatoriodi Parigi. In questo stesso anno rappresentava a Padova, nelle solennità per il centenario dell'insegnamento ivi tenuto ...
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STONE, Edward James
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Londra il 28 febbraio 1831; morto a Oxford il 9 maggio 1897. A ventiquattro anni entrò al Queen's College di Cambridge, e, compiuti gli studî nel [...] Nel 1878 ritornò in Inghilterra per assumere la direzione dell'Osservatorio Radcliffe a Oxford. Fu presidente della Royal Astronomical Society (1882-1884) e dottore "honoris causa" dell'università diPadova.
L'attività dello St. è stata prodigiosa, e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , ne approfitta. Quando può lascia Padova e s'installa in casa Correr. Qui è a sua disposizione - come scrive felice a Magliabechi nel 1680 - l'"osservatorio astronomico" che il padron di casa "va arricchendo e di numerosa e preziosa libreria" e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] essi non devono possedere né terre né mulini nei distretti diPadova e di Treviso (456). E gli aspri negoziati condotti nel XV osservatorio ideale dal quale seguire l'evoluzione degli scambi nella laguna settentrionale. Le relazioni di Murano ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] questa volta.
Seguendo l'andamento della guerra di Candia dal suo osservatoriodi Münster, dove era ormai vicina la pace Gregorio Barbarigo e la vita spirituale e culturale nel suo seminario diPadova, I, Padova 1963, pp. 79-80.
137. Ibid., pp. 99 ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] l'effetto uniformante d'un unico punto di vista, d'un unico osservatorio per uno sguardo a tutto campo costruito Barozzi, nel 1559, i riformatori dello Studio diPadova - non senza un pizzico di condiscendenza e quasi per venir incontro ad uno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e il 1364. Figlio di un astronomo e medico che aveva progettato un orologio per la città diPadova nel 1344, Dondi divenne sconvolgimenti; il nipote di Genghiz Khān, Hūlāgū, si stabilì in Persia, dove fondò il famoso Osservatoriodi Marāghā, diretto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Ranke - entusiasmante, ma collo scriver essi stessi un'unitaria storia europea scrutata dalla specola lagunare. Un unico osservatorio pugnaci nel combattimento. E i nobili diPadova e di Verona, di Vicenza o di Brescia, pur favoriti nel loro ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...