CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] i dati dalla lettura di un anemometro posto sulla torre dell'osservatorio di Padova a 50 m dal suolo.
In Differenza di longitudine fra Padova (Specola astronomica) e Roma (Monte Mario) osservata nell'agosto 1906, pubblicato, in collaborazione ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] nel visibile. 1.3 I cataloghi di stelle e di oggetti non stellari. A metà dell’Ottocento l’astronomo tedesco F.W.A. Argelander, presso l’osservatorio di Bonn, compilò il Bonner Durchmusterung (BD), un importante catalogo con le posizioni di 324.189 ...
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Astronomo e geofisico (Modena 1838 - Spilamberto 1905); direttore dell'osservatorio di Modena (1859), astronomo all'osservatorio di Palermo (1863), successe (1879) ad A. Secchi nella direzione dell'osservatorio [...] italiana, che diresse per 10 anni. Alla sua iniziativa si debbono pure l'osservatorio meteorologico del M. Cimone, nell'Appennino Tosco-Emiliano (2160 m), e quello astronomico sull'Etna (2950 m), costruito nel 1880. Socio nazionale dei Lincei (1894 ...
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Astronomo (Edimburgo 1861 - Kingston-on-Thames, Londra, 1933); svolse la sua attività presso l'osservatorio del Capo di Buona Speranza, e poi presso quello di Johannesburg, di cui fu direttore (1903), [...] trasformandolo da meteorologico in astronomico e avviandolo su una strada di fecondo lavoro. Abilissimo osservatore, scoprì circa 1500 stelle doppie; notevoli sono anche i suoi contributi alla meccanica celeste. ...
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WOLF, Max
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Heidelberg il 21 giugno 1863, morto nella stessa città il 3 ottobre 1932. Compì tutti gli studî nella città nativa, salvo un anno trascorso a Strasburgo per [...] Wolfe-Bruce un dono di 10 mila dollari per erigere un osservatorio atto a proseguire le ricerche felicemente iniziate; egli passò il dono su di sé l'attenzione di tutto il mondo astronomico. Fu uno dei pionieri nell'applicazione della fotografia, e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Marāghā, diretto da Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī. Grazie all'impulso dato da questo grande astronomo, l'osservatorio conobbe un'intensa attività scientifica e la sua fama attirò sapienti provenienti da ogni parte, tra i quali Gregorio Chioniade ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] uso dei micrometri nei telescopi astronomici; tuttavia si rifiutava di sostituire i mirini piani dei suoi strumenti di misurazione con i nuovi mirini telescopici.
Gli strumenti di misurazione raccolti nell'osservatorio di Hevelius a Danzica seguivano ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] fu raggiunto da Bürgi, che elaborò orologi da osservatorio di alta precisione e raffinati globi celesti meccanici per Guglielmo IV, langravio d'Assia-Cassel, che si dedicava allo studio dell'astronomia. La sua opera può essere definita eccezionale e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] Thomas Tompion (1638-1713) aveva ricevuto alcune delle prime commesse per la costruzione di strumenti astronomici da parte dell'Osservatorio reale di Greenwich, ma questi lavori rappresentavano per lui soltanto una disgressione occasionale dalla sua ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Ibn al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso basso sul pavimento. A quanto pare, l'osservatorio fu utilizzato per un tempo piuttosto breve e ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...