L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] e che tuttavia non potevano ambire, poiché non occupavano posizioni accademiche, alla carica di direttori di un osservatorio.
L'astronomo quale accademico professionista
Dopo il 1804, Napoleone Bonaparte aveva cercato di porre la scienza al servizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] esperienze di valore anche notevole, come, per es., l’attività di Cassini presso l’osservatorio di Panzano e prima del suo trasferimento a Parigi, l’astronomia italiana della seconda metà del Seicento visse una fase difficile, in quanto perse lo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] vivamente criticato come contrario ai principî stessi della fisica da Ibn al-Hayṯam e, in seguito, dagli astronomi che facevano capo all'Osservatorio di Marāġa (nel Nord-ovest dell'attuale Iran), fondato dal principe mongolo Hūlāgū nel 1259, quali ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] di Pietro Angelo Secchi, gesuita presso l'Osservatorio del Collegio Romano, Hermann Carl Vogel a Potsdam e Pierre-Jules-César Janssen a Parigi, lo sviluppo della spettroscopia astronomica era quasi esclusivamente nelle mani dei 'grandi dilettanti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] portata scientifica di Marāġa, esso fu attivo per oltre quindici anni, funzionando anche come centro d'istruzione astronomica. Insieme a un altro osservatorio ilkhanide fondato a Yazd nel corso del XIV sec. per la misurazione del tempo, faceva parte ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] 1570 arrivò a Istanbul; solo un anno dopo, alla morte di Muṣṭafā Çelebi, veniva nominato astronomo di corte. Contribuì alla creazione dell'Osservatorio di Istanbul (1577, demolito nel 1580), dove condusse numerose osservazioni di eclissi; una cometa ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] Il suo progetto concernente una mappa stellare dello Zodiaco prevedeva infatti la partecipazione di astronomi di tutto il mondo. Esso fu discusso nell'anno 1800 all'Osservatorio di Lilienthal vicino a Brema, ma non fu purtroppo realizzato. Bessel, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] delle distanze era la relazione periodo-luminosità delle stelle variabili, stabilita poco prima del 1920 dall'astronomo americano Shapley, dell'Osservatorio di Monte Wilson in California: più lungo è il periodo tra i massimi successivi di luminosità ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Impero, dove il principe Hūlāgū aveva fatto costruire un osservatorio (la costruzione iniziò nel 1259), a capo del l'esprit sur la forme du ciel et de la terre. Cours d'astronomie rédigé en 1279, publié pour la première fois d'après les manuscrits de ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] secondo del mondo. Durante il soggiorno americano il G. ricevette un'offerta per un posto di professore di astronomia presso l'osservatorio di La Plata, dove si trasferì con la famiglia nel 1948.
Negli anni immediatamente successivi alla guerra, gli ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...