La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] d'un unico punto di vista, d'un unico osservatorio per uno sguardo a tutto campo costruito coi complementari e politica, a "rivolgere per la mente figure matematiche et astronomiche". Sembra quasi Sarpi - consunto da una militanza segnata da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Marāghā, diretto da Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī. Grazie all'impulso dato da questo grande astronomo, l'osservatorio conobbe un'intensa attività scientifica e la sua fama attirò sapienti provenienti da ogni parte, tra i quali Gregorio Chioniade ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] fecero conoscere gli ultimi commenti di Aristotele a Guglielmo di Moerbeke; è inoltre possibile che informazioni astronomiche provenienti dall'osservatorio di Marāghā giungessero ai cortigiani di Alfonso X. Nel corso di questo periodo gli studiosi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] scientifico, e aveva svolto una funzione catalizzatrice per la creazione di un'altra istituzione scientifica, l'osservatorio. L'insegnamento dell'astronomia, come abbiamo visto in precedenza per gli Osservatori di Marāġa e Ġāzān Ḫān, e ora per ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] La storia della medicina, che costituisce il nostro osservatorio e strumento di indagine, non è facilmente definibile aveva già osservato degli insetti invertendo alcune lenti del suo cannocchiale astronomico; in seguito, tra il 17° e il 18° secolo, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la Luna fosse simile alla Terra. In modo analogo, l'astronomo Johannes Hevelius (1611-1687) scrisse alcuni trattati che contenevano descrizioni La bottega dell'artigiano e lo studio, l'osservatorio e il laboratorio del filosofo naturale si erano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] vescovo, Agostino, che, dal suo appartato osservatorio africano, restituisce il senso dell'equilibrio alla come patria dell'anima umana dopo la morte. Il punto di vista astronomico secondo il quale i pianeti sono fissati ciascuno su una sfera ‒ un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] anglicano John Flamsteed, che a metà degli anni Settanta del Seicento ebbe l'incarico, nel nuovo Osservatorio di Greenwich, di 'osservatore astronomico' del re con un sussidio annuo di 100 sterline.
La maggior parte degli scienziati era perciò ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] gruppi), a Ḥunayn ibn Isḥāq, ecc. La moschea, l'osservatorio e l'ospedale, infine, erano anch'essi luoghi e il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] uso dei micrometri nei telescopi astronomici; tuttavia si rifiutava di sostituire i mirini piani dei suoi strumenti di misurazione con i nuovi mirini telescopici.
Gli strumenti di misurazione raccolti nell'osservatorio di Hevelius a Danzica seguivano ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...