GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di studio il seminario e non solo di didassi, dotato di una ragguardevole biblioteca, di un osservatoriodi P. Gios, Padova 1996; L. Billanovich, Fra centro e periferia. Vicari foranei e governo diocesano di G. B. vescovo diPadova. 1664-1697, Padova ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Stellini si adoperò per ottenergli una cattedra nell'università diPadova).
A Milano riallacciò forse i rapporti con Verri del Boscovich per l'osservatorio astronomico di Brera; ma nonostante lo scioglimento della Compagnia di Gesù e il trasferimento ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di Siena, delle scienze di Torino (1785), di scienze, lettere ed arti diPadova, delle scienze di Gottinga, di scienze e belle lettere di Mantova, alla Società patriottica di Contarelli); Milano, Arch. dell'Osservatoriodi Brera (105 lettere, quasi ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e simili" (Arch. d. Curia vesc. diPadova, M. Farina, b. 4, Personali e varie, minuta a P.A. Foscolo, arcivescovo di Corfù, 18 giugno 1821) e partecipare al concilio di Parigi. Dal suo osservatorio poté seguire il complesso avvicendamento politico ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di predicatore, sui quali non abbiamo notizie precise, ma a cui probabilmente si debbono i suoi spostamenti in diverse città italiane (Treviso, Ferrara, Padova , Il gran teatro dei mestieri del mondo dall'osservatoriodi T. G., in Lares, LIX (1993), ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] all'epoca direttore dell'osservatorio del collegio Carlo Alberto di Moncalieri. In collaborazione con l'osservatoriodi Brera e con lo Nel settembre 1899, grazie all'appoggio di mons. Riboldi e del vescovo diPadova, G. Callegari, Toniolo fondò la ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Padova 1778, pp. 333-337) e del quale egli conserverà sempre grata memoria, e quando, ottenuto il grado dottorale, prese ad insegnare, per poco meno di . Ma dal suo limitato osservatorio curiale, chiuso - anche per forza di cose - in una visione ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di esultanza.
Dopo Parigi, Roma. Un altro centro cosmopolita, luogo di incontri, di intrighi, di vivaci scambi culturali, e un osservatorio in Italia prima dell'Achenwall, Padova 1855; G.Iandelli, Il precursore di Malthus, in La filosofia delle ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dell'Aleandro era per il C. anche un osservatorio dal quale poteva misurare le diniensioni che la protesta (Estratto, p. 267). Lasciò cadere l'invito di ritirarsi nella quiete degli studi a Padova, rivoltogli dal Bembo (Oxford, Bodleian Library, Mss. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...