BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] più espressa, e meno presente è l'oggettività dell'osservatore distaccato. Nel 1973 pubblicò a Milano L'antropometro momento della crisi e del passaggio di proprietà del quotidiano romano Il Messaggero, il nuovo editore Rusconi propose e impegnò ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] per il Corriere della sera e di ufficiale osservatore.
Il suo compito fu quello di eroicizzare le ind.; S. Colarizi, L’opinione degli italiani sotto il regime (1929-1943), Rom-Bari 1991; M. Innocenti, Telefoni bianchi, amori neri, Milano 1999, pp. ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Il F. riuscì ad inserirsi abbastanza facilmente nell'ambiente romano pieno di nuovi fermenti e culturalmente eclettico. Conobbe uomini poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano nei ritratti, in cui rende con ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] del marchese O. Antinori e di partecipare, come osservatore, alla spedizione punitiva organizzata dal ras nel Cercer Bardi, Pionieri e soldati d'Africa Orientale dall'acquisto di Assab all'impero romano d'Etiopia, Milano 1936, pp. 167-175; E. De Bono, ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] socialmente.
La sua prima apparizione nel mondo diplomatico romano avvenne al seguito del cardinale Gian Garzia Millini inviato brillante o spirito di iniziativa: fu soltanto un attento osservatore e un puntuale informatore che non riuscì però mai a ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] del Veneto, compiere qualche indagine archeologica sul Vallo romano delle Giulie e sul sito dell'antica Tarsatica.
aveva auspicato fin dal '43, in un articolo pubblicato sull'Osservatore triestino, la nascita d'una società istriana per gli studi ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] 1671. L'11 genn. 1672 scriveva nuovamente al dicastero romano che, avendo conosciuto nella navigazione dall'Africa quanto frutto impedì che D. fosse partecipe o quanto meno diretto osservatore dei grandi fatti che s'andavano svolgendo in quegli anni ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] Tassi. Si può invece affermare con sicurezza che il soggiorno romano del G. sia effettivamente avvenuto, perché dal 5 agosto al Vergine, dei santi e della gradinata. All'altezza dell'osservatore sono, invece, posti i busti delle anime purganti che ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] periodo trascorso a Venezia, probabilmente successivo a quello romano.
Rientrato nella città natale, secondo noi poco dopo in brani virtuosistici (fiori di senape), simili a quelli osservati nell'olio Donizetti con gli amici, dimostra piena padronanza ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] proprio clima.
I risultati di queste prime osservazioni sono contenuti in varie pubblicazioni: Cenni di cura di M. Paone, Galatina 1982.
Fonti e Bibl.: P. Palumbo, L'anfiteatro romano, in La Provincia di Lecce, 3 dic. 1905; Id., Lecce vecchia, Lecce ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...