RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] -r. in forma di arco di trionfo romano, recante un preciso programma iconografico cristologico, realizzata Agaune e Xanten.Come aspetto essenzialmente storico-artistico formale va osservato lo sviluppo strutturale dello scrigno-r. dalla semplice forma ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] offrire possibilità di lettura stratificate, a seconda delle capacità dell'osservatore, e di dare al tempo stesso a chiunque il modo nell'Almagesto, e che risale a un prototipo realizzato nell'Egitto romano tra i secc. 2° e 3°; si tratta di carte ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , simmetria alquanto rigida; ma se l'osservatore si colloca in posizione un poco sopraelevata . C.'s Stil in seiner "Vita": Versuch einerpsycholog. Stilbetrachtung, in Beiträge zur rom. Philologie, Festgabe für G. Gröber, Halle 1899, pp. 414-451; B. ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che quei Goti che avevano contribuito alla caduta dell'Impero romano nel sec. 5° avessero qualcosa a che fare loro comparsa in Europa. Nel 1713 Christopher Wren (Elmes, 1823) osservava che essi erano stati in uso tra gli Arabi nell'Africa ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] del D. in tutte le maggiori imprese del suo papato: per il Collegio Romano, la cui prima pietra fu posta l'11 genn. 1582, il D l'ordine superiore esageratamente allungato incombe sgradevolmente sull'osservatore, come il loggiato sul cortile di palazzo ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] era affatto escluso un incontro con il gruppetto di accompagnatori di Romano Prodi, fra il Mulino e il centro studi Nomisma.
In idee chiarissime in testa: «qui comando io». Bastava osservare la sua scrivania, un reliquiario che esibiva al visitatore ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] artistica e cercava di coinvolgere l'osservatore in una esperienza religiosa parallela alle del B., in Commentari, I(1950), pp. 95-104; L. Bruhns, Die Kunst der Stadt Rom, I-II, Wien 1951, v. Indici; R. Pane, B. architetto, Venezia 1953; A. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Vergine di proporzioni molto diverse da quelle che è possibile osservare in qualunque altra opera di Cimabue. La pala di ricostruzione critica del testo figurativo, ivi, pp. 119-125; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2 ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] che tali impressionanti serie di immagini esercitavano sull'osservatore fu spesso oggetto di discussione durante e subito dopo M. Chatzidakis, 'Εϰ τῶν 'Ελπíου τοῦ 'Ρωμαίου [Di Elpio il Romano], EEBS 14, 1938, pp. 393-414.
A. Ehrhard, Überlieferung ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] e le piante dei piedi girate in proscenio verso l'osservatore. Lavorata solo su tre lati, la sua figura disegna Per una lettura del monumento De Braye, ivi, pp. 141-154; S. Romano, Alcuni fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, ivi, pp. ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...