Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] in Italia, a don Davide Albertario e al suo «L’Osservatore Cattolico», senza avvertire a sufficienza i limiti e i pericoli della a poca distanza di tempo due solenni funerali. Il Pontificato romano e il Regno d’Italia, la Chiesa cattolica e il mondo ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] era affatto escluso un incontro con il gruppetto di accompagnatori di Romano Prodi, fra il Mulino e il centro studi Nomisma.
In idee chiarissime in testa: «qui comando io». Bastava osservare la sua scrivania, un reliquiario che esibiva al visitatore ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] pur indispensabili, della trattativa politico-diplomatica. Neppure un osservatore ateo può capire ciò che è accaduto o quando il cristianesimo divenne religione ufficiale dello Stato romano, gli ebrei iniziarono a subire fortissime limitazioni, ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] . A metà del Cinquecento l'isola mostrava a un osservatore attento la maggiore altitudine e le estese montagne, le grandi antiche e maggiori vie di comunicazione di impianto bizantino e romano, come quella che da Palermo conduceva fino a Messina ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] più delle differenze ideologiche o d'altro genere.
Molti osservatori occidentali descrivono i talebani e il loro Emirato come un e dall'intensità dei traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina, abbracciava un'area assai vasta che ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] viceversa lo fecero eccellere come osservatore, commentatore e critico degli avvenimenti G. B. Gifuni, Profili e scorci di storia, Napoli 1942, pp. 169-189; P. Romano, R. B. scrittore politico e religioso, in Leonardo, XIV (1943), pp. 192-205; W ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] e, successivamente, collaborando fino al 1965 alla rivista Il Nuovo osservatore. Nelle due riviste De Felice non si occupò solo di partiti politici nella facoltà di Lettere dell’ateneo romano, insegnamento di cui divenne titolare nel 1971. Rimase ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante ritornato in Italia, gli inviò nell'aprile del 1714 due sue osservazioni astronomiche, il Newton si affrettò a comunicarle alla Royal Society, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] 441; Scalia2, II, p. 464). In queste parole l'osservatore della società scorge il fardello opprimente dell'onore aristocratico; il narratore che è invece riservato alla figura di Ezzelino da Romano: se nel primo, a squarci, si riconoscono la ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] trovava allora nelle Romagne con l'incarico di osservatore ufficioso attribuitogli dal Rattazzi.
Tuttavia. in qualità di di un suo opuscolo Sul risanamento e colonizzazione dell'Agro romano.
Tale progetto, già elaborato durante l'ultimo soggiorno ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...