PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] Co. P., ibid., 26 giugno 1923; La figura del Conte P. nei rilievi della stampa cattolica, ibid., 27 giugno 1923; L’elogio dell’«OsservatoreRomano» al Co. P., ibid., 28 giugno 1923; Nuovi consensi all’opera del Co. G.B. P., ibid., 30 giugno 1923; La ...
Leggi Tutto
CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] .: A. Solmi, In onore di C.C., in Studi di storia e diritto in onore di C.C., Milano1940, I, pp. 1-19; L'osservatoreromano, 28 apr. 1945; P. S. Leicht, Commemorazione di C.C., in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, XXX(1946), pp. 131-148; E ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il Bavaro (1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori sua morte. Si conferma il talento di B. Strauss, osservatore critico della realtà tedesca nella trilogia Schusslor (1991).
Nella narrativa ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] d’imputazione.
A. popolare
Istituto risalente al diritto romano (actio popularis) e successivamente accolto nell’ordinamento populo) l’a. volta alla tutela dell’interesse pubblico all’osservanza della legge. Si usa distinguere a tal proposito tra a. ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] mondo antico, fra i Greci e gli Egiziani, e che è stato osservato in Taiti, Giava e fra i Quiché del Guatemala, avveniva su larga che è entrato allora in così frequenti contatti col mondo romano e ne ha dovunque invaso i confini, non solo conosceva ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] primi regni barbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., LXXXVI (1928); N. Tamassia, Alcune osservazioni intorno al "Comes Gothorum" nelle sue attinenze alla costituzione rom. e allo stabilimento dei barbari in Italia, in Arch. stor. lomb., XI (1884); L ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più nella Spagna né peregrini né civitates stipendiariae, ma solo municipî e colonie di diritto latino o romano. Giova a tal punto osservare che i Romani trovarono nella penisola un ordinamento indigeno fondato sulla tribù, ma intesa questa come un ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] cui ebbero modo di manifestarsi le sue doti di acuto osservatore e insuperabile delineatore di caratteri. La sua lingua è inesplicabile, tant'è sorprendente, con l'antichissimo diritto romano); H. Roesler, Entwurf eines Handelsgesetzbuches für Japan ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cristiana i Carpazî fossero abitati dai Traci.
È da osservare che i prodotti culturali comuni agli Slavi risalgono agli inizî dai dintorni di Padova e morto nel 1588), poi Paolo Romano edificarono alla fine del sec. XVI e sul principio del sec ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] quindici per cento. Fra gli elementi latini occorre osservare la mancanza di molte parole che sono invece comuni ancora all'epoca proto-romena (cfr. Th. Capidan, in Mem. Secţ. Lit. Acad. Rom., s. 3ª, II, 1925, p. 25 segg.), quindi almeno al sec. IX, ...
Leggi Tutto
osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...