BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] difendeva i colori del liceo a deciderne la sorte. Un osservatore del Pro Gorizia, allora militante in serie B, lo raccontato, quando Bearzot tornando dall’allenamento in un ritiro romano reagì alla folla urlante e in particolare a una tifosa ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] prime incisioni. Negli anni 1763-65 si situa il primo soggiorno romano, intervallato da un viaggio a Napoli, dove poté studiare le volta sulla sedia posta con la spalliera verso l'osservatore, fu inviato dalla pittrice a Londra per esporlo alla ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] e ammirazione entusiastica per la letteratura e la civiltà del mondo romano.
Discepolo di B. Campesani - che trascorse tutta la vita propria del Mussato, egli è nondimeno "largo e sereno osservatore, anche se non profondo" (Manera).
A dispetto del ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] si occupò di questioni coloniali, dimostrandosi acuto osservatore della situazione inglese e dei programmi riformatori , a cura di R. De Felice, Roma 1991, ad ind.; S. Romano, Guida alla politica estera, Milano 1993, ad ind.; E. Di Nolfo, Storia ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] lo Stato del papa. Rimase però, come sempre, appartato osservatore, e solo nel 1859, nel clima di entusiasmo con Al C. non è dato particolare rilievo nelle opere sul '46-'49 romano (ma si veda il giudizio di M. Minghetti sulle sue scarse capacità ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] al B. anche l'anonima Lettera ingenua di un osservatore imparziale, scritta sotto uno scoglio della veneta laguna, la condanna da parte del B. dell'imperialismo bonapartistico-romano contribuiva a immettere nella tradizione culturale italiana del sec. ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] per il suo voler superare l'immagine puramente controriformistica del pensatore piemontese, che veniva valutato anche come osservatore attento della propria realtà storica. Ne derivava un profilo diverso, "in cui le ragioni del momento sociale ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] il Giovio. Di certo non trascurò le arti. Quello stesso Gian Cristoforo Romano che le aveva fatto, giovinetta, il busto ora al Louvre, è al Venezia. Viene fuori da questi testi lo spirito vivace ed osservatore di B. sui costumi le mode locali; il suo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , affinando considerevolmente la sua preparazione. Nell'ambiente romano gli furono di guida e di appoggio uomini curiosità di bibliofilo e che era, inoltre, attento osservatore della realtà contemporanea. Ne fanno parte anche pregevoli collezioni ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] ancora molti debiti culturali nei confronti di Giulio Romano, morto nel 1546: alcuni maestri, che in il G. imparò a utilizzare un lessico permeato di istanze manieriste osservate negli esiti raggiunti dal cantiere pittorico del duomo, aperto nel 1552 ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...