PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] per il Corriere della sera e di ufficiale osservatore.
Il suo compito fu quello di eroicizzare le ind.; S. Colarizi, L’opinione degli italiani sotto il regime (1929-1943), Rom-Bari 1991; M. Innocenti, Telefoni bianchi, amori neri, Milano 1999, pp. ...
Leggi Tutto
VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] nunzio Pietro Ostini, che era stato suo professore al Collegio romano. Quando questi fu trasferito in Brasile, nel luglio del e promosse la fondazione di un giornale cattolico, L’Osservatore bolognese, per combattere le idee liberali. Nel marzo del ...
Leggi Tutto
FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Il F. riuscì ad inserirsi abbastanza facilmente nell'ambiente romano pieno di nuovi fermenti e culturalmente eclettico. Conobbe uomini poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano nei ritratti, in cui rende con ...
Leggi Tutto
FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] del marchese O. Antinori e di partecipare, come osservatore, alla spedizione punitiva organizzata dal ras nel Cercer Bardi, Pionieri e soldati d'Africa Orientale dall'acquisto di Assab all'impero romano d'Etiopia, Milano 1936, pp. 167-175; E. De Bono, ...
Leggi Tutto
NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] dello stesso anno, ritornò a parlare di Galileo. Da un lato, osservò che egli «non affermando cosa alcuna, ma passandosela per dubitationi, non ricorda nei frontespizi delle sue opere del periodo romano. Delle funzioni che svolse presso il palazzo ...
Leggi Tutto
DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] socialmente.
La sua prima apparizione nel mondo diplomatico romano avvenne al seguito del cardinale Gian Garzia Millini inviato brillante o spirito di iniziativa: fu soltanto un attento osservatore e un puntuale informatore che non riuscì però mai a ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] del Veneto, compiere qualche indagine archeologica sul Vallo romano delle Giulie e sul sito dell'antica Tarsatica.
aveva auspicato fin dal '43, in un articolo pubblicato sull'Osservatore triestino, la nascita d'una società istriana per gli studi ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] 1671. L'11 genn. 1672 scriveva nuovamente al dicastero romano che, avendo conosciuto nella navigazione dall'Africa quanto frutto impedì che D. fosse partecipe o quanto meno diretto osservatore dei grandi fatti che s'andavano svolgendo in quegli anni ...
Leggi Tutto
GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] Tassi. Si può invece affermare con sicurezza che il soggiorno romano del G. sia effettivamente avvenuto, perché dal 5 agosto al Vergine, dei santi e della gradinata. All'altezza dell'osservatore sono, invece, posti i busti delle anime purganti che ...
Leggi Tutto
MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] il roteare della testa verso destra introducono l’osservatore alla marina idillica del fondo e all’ pp. 205 s. n. 106; F. Petrucci, in Il Museo del barocco romano, la collezione Lemme a palazzo Chigi ad Ariccia (catal.), a cura di F. Petrucci ...
Leggi Tutto
osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...