MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] nel frattempo, aveva iniziato a provvedere. Durante il soggiorno romano, il M. sollecitò, per conto dell’arcivescovo di 1606, indirizzate al cardinale Pietro Aldobrandini da un osservatore privilegiato, Tommaso Palmegiani, già segretario del nunzio ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] a proposito di un articolo apparso sul periodico bolognese Osservatore de’ costumi. Il fatto più grave avvenne nel 1829 Michelangelo Caetani, presidente del riformista e moderato Circolo romano, un libello dedicato a Gioberti «in testimonianza ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] l'animo suo sopra questo". Quattro giorni dopo lo sollecitava nuovamente a sottoporre le Osservazioni agli accademici del congresso medico romano. Finalmente, il 23 agosto il Lancisi rispondeva con molto sussiego, riferendo la discussione tra ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] una posizione sufficientemente chiara a favore del Papato romano nella lotta contro l'antipapa avignonese Clemente VII di popolano non colto ma intelligente, accorto, concreto, osservatore diffidente per quanto, tutto sommato, curioso e cordiale delle ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] si dimise da podestà con una lettera aperta pubblicata nell'Osservatore triestino il 20 sett. 1848, dichiarando di voler in tal che i castellieri fossero da ritenersi antecedenti al periodo romano. Basava le proprie deduzioni sulla forma, per lo più ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] (1914), pp. 61-79, in cui l'autore espone una serie di osservazioni da lui fatte in campagna sulla geologia dell'ambito del territorio delle tavolette di Cori, Carpineto Romano, Sezze e Fondi di Terracina.
Raggiunta l’età matura, oltre a dedicarsi ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] risentito delle scelte linguistiche adottate nell'ambiente artistico romano di fine Cinquecento, non è del tutto improbabile uso del chiaroscuro, un diretto coinvolgimento dell'osservatore, ottenuto con alcuni accorgimenti espressivi calibrati (ad ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] inizio innanzi tutto come uomo di corte. A questo periodo romano, su cui non abbiamo notizie, si deve attribuire la sua con Luigi XII. Così, alla morte di Giulio II, fu un osservatore veneziano, Vettore Lippomano, a porre il D. fra i papabili, insieme ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] di lui.
Ma il C. non cedette: l'osservatore mantovano Cristoforo da Piacenza scriveva, nel dicembre 1381, della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLIX (1926), pp. 259-282; G. Caetani, Domus ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] più espressa, e meno presente è l'oggettività dell'osservatore distaccato. Nel 1973 pubblicò a Milano L'antropometro momento della crisi e del passaggio di proprietà del quotidiano romano Il Messaggero, il nuovo editore Rusconi propose e impegnò ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...