GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] , collaborò al rilevamento catastale dell'Agro romano. Il soggiorno romano del G. fu anche fruttuoso periodo di studi e favorì l'ulteriore completamento della sua formazione culturale.
Il G. era attento osservatore, annotava impressioni su ciò che ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di inoltrare alcune richieste dei Lincei per Galilei. Nei mesi del soggiorno romano, soprattutto, il G. svolse per conto del maestro il ruolo di attento osservatore del clima culturale della Curia in relazione alla "nuova scienza". Nell'estate ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] era molto affidabile: "Ses habitudes" - scriveva nel 1863 un osservatore - "sont plutôt celles d'un savant que d'un homme d Tra le fonti edite sono ricchi di notizie L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 174, 191; ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Tebaldeo. Questo artificio gli permette di mantenere un ruolo di osservatore imparziale. Si capisce tuttavia che il D. propende per le Praelectiones in Catullum. Esse furono dettate presso l'ateneo romano parte nel 1521 e parte nel 1523.
Nel 1524 il ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] i necessari riscontri, mentre è certo un suo ennesimo soggiorno romano, nel marzo ’26), «onde il Senato per mezo de ambasciatori, oltre ai già menzionati: sopra il governo e Osservazioni) e brevi dissertazioni (le Considerazioni intorno al capo ...
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OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] Don Chisciotte di Roma si unì a un altro quotidiano romano, il Fanfulla, e dette origine a IlGiorno, sulle cui Gatti, Lettere di Gabriele D’Annunzio a Febea e a Luigi Lodi, in L’Osservatore politico letterario, VIII (1962), pp. 55-82; N. D’Aroma, L’ ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Siena, spesso ospite della nobiltà locale, sempre attento osservatore di monumenti e opere d'arte, assiduo frequentatore C. fu costretto a vendere ad Abramo Mieli, un commerciante romano ebreo, tutti i beni posseduti in Toscana, compreso il palazzo ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] del quale non vi [era] idea dopo la caduta del Romano Impero"; il nuovo Stato per vastità di terre e ricchezza di e raccomandava di coltivare la sua amicizia, d'altronde, osservava con acume politico, già nel passato il Senato era riuscito ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] missive (Pandone poté persino godere di un salvacondotto per osservare le operazioni dal campo milanese) e fa uso di pp. 142-163; Id., I poeti del secondo Quattrocento Romano, in Poesia umanistica in distici elegiaci. Atti del convegno internazionale ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] della sua non comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio Anche durante questo pontificato il C. fu l'attento osservatore della vita di corte per i suoi corrispondenti mantovani e ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...