ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ed intensa politica che, ad un osservatore superficiale, può apparire caotica.
Innanzitutto, 598 ss.; E. Amann, L'époque carolingienne, Paris 1937, passim; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano [1940], pp. ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] tennero rispettivamente a Lisbona e a Roma. In occasione del convegno romano maturò in lui l'idea di fondare anche in Piemonte un' paese. Estraneo alla "carriera" ma da sempre attento osservatore e commentatore della politica internazionale, il F. non ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] che non per caso si guadagnò subito l'adesione di un osservatore come Stendhal e, ancora a più di dieci anni di distanza, H. ritrovava dopo molti anni, dai tempi del giovanile soggiorno romano.
Rientrato a Milano, l'H. mise mano agli studi ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Francesco I: che lo facesse per superficialità di osservatore politico o per cinismo di spregiudicato tessitore d del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi ...
Leggi Tutto
VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] e più in sintonia, semmai, con un barocco di matrice romano-genovese, e con lo sperimentalismo fantasioso, su tutti, di un e quello decorativo: quasi intercambiabili nella percezione dell’osservatore. Nei piloni l’architetto dispose dei coretti, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...]
Pallavicino rimase sempre un attento osservatore degli sviluppi del discorso scientifico. . 135, cc. 163 s.; Instit. 56e, c. 772; Opp. NN. 270-278; Rom. 131 II, cc. 512-523; Rom. 186, cc. 155-168; Bibl. apostolica Vaticana, Barb. Lat. 6474, c. 44r; ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] confine in cui si trovava ne fece un osservatore privilegiato delle vicende rivoluzionarie. Sin dall’agosto aprile dell’anno santo 1825, sul progetto di convocare un concilio romano, Roma 1928; M. Moscarini, La restaurazione pontificia nelle province ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo, il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto e dalmati; dall'altro si trovava a essere un osservatore privilegiato delle mosse dell'imperatore Massimiliano I, sempre più ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] nel dicembre del 1293, e alle trattative per conferire a Federico la carica di senatore romano che furono iniziate solo nel maggio del 1294. Ha osservato poi lo Hitzfeld che, sempre nel discorso di Pandolfa di Falcone, si accenna alla profezia ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , 2008, p. 355).
La definizione critica di «barocco romano», coniata da Gianandrea Gavazzeni nel 1944 (Quaderno del musicista, Bergamo fu concepita in due movimenti e parve ad alcuni osservatori una battuta d’arresto rispetto alla strada intrapresa ...
Leggi Tutto
osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...