MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] medica di Roma, III [1877], 2, pp. 101-138), nel cuore (Osservazioni sulla sifilide del cuore, in Bull. della R. Accademia medica di Roma, VII tubercolosi e del sanatorio antimalarico per i bambini nell'Agro romano.
Il M. morì a Roma il 23 ott. 1935 ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] , per impulso di Chiara, ebbe inizio il primo focolare femminile romano, nel quartiere della Garbatella, poi in viale XXI Aprile. Nel Nel 1979 l’incontro con Nikkyo Niwano, unico osservatore non cristiano al Vaticano II e fondatore dell’ ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] consolare immersa in una delle aree meglio conservate dell'Agro romano, lungo la quale si snodano straordinari monumenti archeologici. Quella fermamente, rivendicando il proprio carattere di osservatore e critico moderno e costantemente aggiornato. ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] secessione delle sezioni italiane. Il C. si reca come osservatore al congresso dell'Aia, promosso dalla maggioranza marxista, nel generali di storia del socialismo e dell'anarchismo: A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] realtà sia urbane sia rurali. Come è stato osservato, il Fascio catanese era un singolare intreccio tra 1954), pp. 1072, 1080, 1085, 1088 1093 ss. 1111; S. F. Romano, Storia deifasci siciliani, Bari 1959, passim, G. Procacci, Movim. sociali e Partiti ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] bellissime pagine di diario, lo porta alla direzione di un giornale romano, Il Popolo di Roma, che tenne con grande equilibrio e Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti e costumi, seppe rivelare le sue qualità ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] riecheggiante esitanti stilemi del protorinascimento romano, volutamente scelti come espressioni 1884), pp. 82 s.; P. Franceschini, Il fastigio della facciata, in Il Nuovo Osservatore fiorentino, 6 dic. 1885, p. 195; C. Ricci, Bologna e i bolognesi ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] coincidenza con il suo pieno radicamento nell’ambiente romano e nel fervido clima innovativo dei primi anni possibile determinare alcun transfert con l’atto percettivo di chi osservava e per così dire viveva il contesto oggettuale e fattuale ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] il suo impegno teatrale: dal 1914 collaborò al quotidiano romano L'Idea nazionale come vice del critico drammatico Domenico e scritti d'occasione che va dal 1914 al 1955.
Cattolico, osservante, il d'Amico, nei suoi scritti, specioe in quelli più ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] dal titolo Tra i pensatori dell'Asino e i dottori dell'Osservatore (ibid., 9 genn. 1913) in termini che intendono ordine fascista, ora ricongiunti, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...